Calcio: partite e risultati di Pisa-Brescia e Reggina-Bari

Il Pisa vince contro il Brescia grazie al calciatore Ernesto Torregrossa e la doppietta di Ettore Gliozzi . La partita Reggina-Bari invece finisce con pareggio quasi deciso dal Var. Nella piattaforma dedicata alle competizioni sportive puoi ottenere tanti ricchi premi, bonus, promozioni, pronostici e quote sempre aggiornate che per saperne di più si può andare a verificare sul sito di Mystake.

La partita Pisa-Brescia

La partita parte subito con il Pisa, dove il calciatore Ernesto Torregrossa si rende piuttosto pericoloso ma la palla va su Roko  Jureskin che però sbatte sul braccio del giocatore Tom Van de Looi. Dunque è già rigore, Ernesto Torregrossa spara dal dischetto il gol e porta in vantaggio la sua squadra. Poco dopo  c’è il raddoppio con Ettore Gliozzi che con un bel colpo di testa mette la rete. Il Brescia non ci sta e cerca di reagire con il giocatore Federico Viviani che con un tiro rasoterra dal limite dell’area, manda la palla fuori. In seguito si vede arrivare anche Luca Lezzerini che tenta di far qualcosa, ma devia male il calcio, Ernesto Torregrossa la coglie a volo ma non riesce a concludere. Prima della fine del primo temo, il giocatore Jakub Labojko sfiora un gol da fuori e quindi non accade nulla. Nel secondo tempo, per il Brescia c’è il doppio cartellino giallo, poi il giocatore Federico Viviani ancora va a finire fuori, ci riprova e va ancora fuori la palla ed è punizione per il centrocampista. Intorno alla fine della sfida, ci prova anche il calciatore Gaetano  Masucci con un colpo di testa ma non conclude, poi arriva di nuovo Ettore Gliozzi che segna un altro gol e  il Pisa vince con 3-0. Per arredare la tua casa con dei trucchi e suggerimenti puoi cliccare qui, dove ci sono tutte le informazioni utili e i consigli per rendere migliore il tuo ambiente.

La partita Reggina-Bari

Un primo tempo che inizia con la grinta degli ospiti dove attacca  il calciatore Zan Majer che però viene bloccato dai pugliesi. Qualche secondo di gioco e arriva un calcio d’angolo battuto dai padroni di casa dove Emile Mehdi Dorval si lancia verso Zan Majer e manda la palla sotto l’incrocio del campo. L’ arbitro fischia per un fallo di mano del terzino pugliese e annulla il vantaggio, poi si vede anche il giocatore Valerio Di Cesare sull’honduregno  Rigoberto Rivas ’che tenta un tiro ma che non finisce bene. Nella ripresa del secondo tempo, viene sostituito Jeremy Menez, ma si vede iniziare bene la sfida con la partenza di Hernani che però compie un’azione sbagliata e non riesce a mettere il gol poichè la palla finisce sul lato. In seguito arriva il rigore  per i padroni di casa per via di un tocco del giocatore Alessandro Mallamo verso Gabriele Gori, ma il Var annulla. Entrambe le squadre fanno i cambi ma non serve più a nulla e la partita finisce con il pareggio di 0-0.

Conclusione

Ai toscani è andata bene, una sfida che ottiene la 13° vittoria consecutiva giungendo in classifica a 26 punti e la zona play off. Per la squadra del Brescia invece una delle tante sconfitte mentre Pippo Inzaghi non si aspettava il pareggio. I pugliesi invece hanno fatto la loro buona parte e giocato benissimo una partita contro una Reggina molto forte, hanno saputo difendere la porta in modo eccezionale.

Mondiali Fifa Quatar, passaggio agli ottavi: classifica e formato

Nella nuova edizione Mondiali Fifa 2022 si è utilizzata la formula uilizzata nel 1998. La fase finale del campionato prevede l’ingresso e il gioco di 32 squadre che escono dalla fase a gironi.

Queste 32 squadre si dimezzano a sedici per formare gli ottavi di finale. Squadre già entrate nella lista: Olanda Stati Uniti d’America che si giocherà il 3 dicembre, Inghilterra contro Senegal che si giocherà il 4 dicembre. (Bookmakers attivi con quote e pronostici: party poker).

Vittorie, punteggi, pareggi, numero di goal fatti contano più di ogni cosa per entrare negli ottavi. Per essere più precisi, la posizione in classifica delle squadre prende in considerazione: maggior numero di punti, differenza reti, maggior numero di reti segnate.

In caso di parità

Se due o più nazionali si trovano nella situazione di pareggio, si considerano questi elementi. Analizzando la classifica avulsa: maggior numero di punti negli scontri diretti, maggior differenza di tei negli scontri diretti, maggior numero di punti fair play dove i cartellini rossi e gialli possono determinare la cancellazione di punti. Infine, interviene il sorteggio

Fifa. Nella maniera più semplice, le prime due classificate di ogni gruppo girone accedono agli ottavi, ovvero l’inizio della fase a eliminazione diretta. Qual è la situazione dei vari gironi? Quattro squadre sono passate, vediamo il resto.

Mondiali, classifica gironi

La quarta partita è il match negli ottavi di finale, il turno fase a gironi viene superato da chi ha giocato tre partite. Si trovano in questa situazione Gruppo A e gruppo B.

  • Nel Gruppo A giocano, Olanda, Senegal, Ecuador e Qatar. Olanda e Senegal sono si primi due posti con sette e sei punti, Ecuador e Qatar invece sono al terzo e quarto posto. Nel gruppo B, Inghilterra e Stati Uniti sono al primo e secondo posto con sette e cinque punti. Iran e Galles al terzo e quarto posto.
  • Dal gruppo C al gruppo H, due partite e il terzo match determinerà le nuove squadre presenti in ottavi. Vediamo i primi posti di ogni girone. Nel gruppo C troviamo Polonia e Argentina. Quattro punti per la nazionale di Lewandowski con una vittoria e un pareggio, tre punti per la squadra di Messi con una vittoria e una sconfitta. Arabia Saudita e Messico al terzo e quarto posto.
  • Gruppo D, Francia e Australia al primo e secondo posto. Sei punti per la Francia con due vittorie nette, due reti subite. L’australia àa una vittoria e una sconfitta, si è conquistata il secondo posto con due reti. Terzo e quarto posto per Danimarca e Tunisia. Manca la terza partita a determinare la posizione dell’Australia.
  • Nel gruppo E troviamo la Spagna con quattro punti al primo posto. Una vittoria, un pareggio e otto reti fatte. Il giappone è al secondo posto con tre punti, una vittoria, una sconfitta, due reti fatte e due subite. Ha dietro un Costa Rica che si trova al terzo posto con tre punti: una vittoria, una sconfitta, un solo goa fatto e una rete subita. Germania la quarto posto.
  • Il Gruppo F vede Croazia e Marocco al primo e secondo posto con quattro punti, una vittoria e una sconfitta. Quattro reti fatte e una subita per la Croazia, due reti fatte e zero subite dal Marocco. Spinge il Belgio dal terzo posto, tre punti con una vittoria, una sconfitta, una rete fatta e due subite. Canada all’ultimo posto con due sconfitte.
  • Francia, Brasile, Portogallo corrono nel punteggio. Il Gruppo G vede il Brasile al primo posto con sei punti, due vittorie, tre reti fatte. Svizzera al secondo posto. Camerun e Serbia al terzo e quarto posto.
  • Nel gruppo H, interessante posizione del Portogallo, anche qui sei punti con due vittorie, cinqu reti fatte e due subite. Il Ghana segue con una vittoria e una sconfitta, cinque reti fatte e cinque subite. Un equilibrio che porta la squadra al secondo posto del girone. Terzo e quarto posto per Corea del Sud e Uruguay.

Formula mondiali di calcio Fifa Qatar

Il campionato mondiale di calcio 2022 è ormai iniziato, tante tappe per arrivare a questa competizione, tanti anni tra decisioni e appuntamenti diversi, qualificazioni, scelta stadi, scelta luogo di gioco, eccetera.

Il nostro articolo si concentra sulla formula di questa competizione che, purtroppo, non vede l’Italia presente ma, sicuramente, tanti giocatori impegnati sia nella Serie a che nella Serie B. Anche i bookmakers offrono anche informazioni sulle regole e lo schema dei mondiali in Qatar, tra i link da leggere: bonus di benvenuto scommesse betmaster, per capire promozioni, bonus e freespin offerte dalle piattaforme di gioco a premio su eventi sportivi importanti.

Formula mondiali calcio Fifa Qatar

La formula scelta per i nuovi mondiali di calcio, esiste dal 1998, anno dell’edizione francese. La fase finale della competizione è stata portata a 32 squadre. La formazione parte da otto gironi all’italiana, ognuno composta da quattro squadre che giocano solo partite di andata.

La posizione in classifica delle squadre in ogni gruppo considera: il maggior numero di punti, la differenza reti e il numero di reti segnate.

In caso di parità di due o più squadre, si utilizzano altri parametri, vediamo quali. Uno, maggior numero di punti negli scontri diretti, miglior differenza reti negli scontri diretti, maggior numero di reti segnate negli scontri diretti, maggior numero di punti far play. Questo ultimo criterio assegna questi punti:

  • 1 a cartellino giallo
  • 3 a ratellino rosso indiretto
  • 4 a cartellino rosso diretto
  • 5 a cartellino giallo + cartellino rosso diretto.
  • Infine, ultimo criterio il sorteggio effettuato da comitato FIFA.

Al di là della situazione di parità, le prime due squadre nazionali classificate di ogni raggruppamento accedono alla fase di eliminazione diretta. Consiste in un tabellone di quattro turni: ottavi di finale, quarti di finale, semifinali e finali. Gli accoppiamenti vengono prestabiliti, gli incontri sono partite uniche con eventuali tempi supplementari e tiri di rigore in caso di parità persistente.

Calendario

Le piattaforme bookmakers offrono calendari partite e anche alcune schede dedicate al funzionamento competizione. Noi abbiamo consultato invece le guide ufficiali. Gli ottavi di finale inizieranno il 3 dicembre e finiranno il 6 dicembre. Saranno coinvolte ben sedici squadre.

I quarti di finale si giocheranno il 9 dicembre e il 10 dicembre. Le semifinali si giocheranno il 13 e 14 dicembre. Le finali saranno il 18 dicembre. In Italia, la Serie a riprenderà dopo Capodanno, prima partita il 4 gennaio.

Cagliari Verona, che cosa ci si aspetta dalla prossima partita

Il match tra Cagliari e Verona, due squadre che si occupano della parte bassa della classifica di Serie A 2024-25, rappresenta un’occasione cruciale per entrambe di invertire il rottame e guadagnare punti fondamentali per risalire in classifica. Con 13 giornate alle spalle, queste due formazioni si trovano a lottare per la salvezza, in un campionato che si sta rivelando particolarmente competitivo anche nella zona retrocessione. Quote bookmakers (Su bcgame.eu.com) 1×2: 1.5 per il Cagliari; 3.30 per il pareggio; 3.80 per il Verona.

Cagliari: cercare la svolta in una stagione complicata

Il Cagliari si presenta alla sfida con un bilancio di 11 punti, frutto di 2 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. La squadra sarda ha mostrato difficoltà in entrambe le fasi di gioco: 14 gol segnati sono un bottino troppo magro per aspirare a una posizione più tranquilla, mentre i 24 gol subiti evidenziano una fragilità difensiva che deve essere corretta al più presto. Le ultime cinque partite del Cagliari raccontano di un momento di incertezza: tre sconfitte consecutive seguite da due pareggi. Questi piccoli segnali di ripresa devono essere confermati con una vittoria, soprattutto in una gara casalinga contro un’avversaria diretta come il Verona. La squadra di Claudio Ranieri ha spesso mostrato capacità di reagire nei momenti di difficoltà, ma per salvarsi serve continuità.

Verona: una stagione altalenante

Il Verona, a quota 12 punti, si trova appena una posizione sopra il Cagliari, ma la situazione è altrettanto delicata. Con 4 vittorie e ben 9 sconfitte, gli scaligeri devono fare i conti con una difesa tra le peggiori del campionato: 32 gol subiti sono un dato preoccupante, che li pone al penultimo posto in questa statistica, davanti solo al Lecce. L’attacco gialloblù, con 17 reti segnate, ha mostrato di poter essere pericoloso in alcuni momenti, ma non riesce a compensare le lacune difensive. Anche il Verona arriva da un periodo difficile: nelle ultime cinque partite, ha raccolto una sola vittoria, alternata a quattro sconfitte che hanno rallentato la corsa verso la salvezza.

La chiave tattica: equilibrio e intensità

Cagliari e Verona si trovano a condividere un problema comune: la mancanza di equilibrio. Entrambe le squadre tendono a concedere troppo spazio agli avversari, soprattutto nei momenti in cui cercano di spingere in avanti per segnare.

Per il Cagliari, la chiave sarà sfruttare il fattore campo e la spinta dei tifosi per imporre il proprio ritmo fin dall’inizio. La formazione sarda dovrà puntare su un gioco diretto, cercando di capitalizzare le occasioni da gol con maggiore freddezza rispetto al recente passato.

Il Verona, dal canto suo, cercherà di sorprendere in contropiede, sfruttando la velocità dei propri attaccanti per mettere in difficoltà la difesa cagliaritana. Tuttavia, sarà fondamentale limitare gli errori individuali in fase difensiva, che spesso sono costati caro alla squadra.

Uno scontro diretto decisivo per la classifica

Con Cagliari e Verona rispettivamente al 15° e 14° posto, questa partita assume un peso specifico enorme. Entrambe le squadre sono a rischio di essere trascinate nella zona retrocessione, dove Genova, Como e Lecce sono pronte ad approfittare di ogni passo falso. Il risultato di questa partita non solo influenzerà la classifica, ma potrebbe anche avere un impatto psicologico importante sulla stagione di entrambe le squadre. Una vittoria potrebbe rappresentare un punto di svolta, mentre una sconfitta rischia di compromettere ulteriormente la fiducia e le possibilità di risalita.

I precedenti e le aspettative

Negli ultimi anni, Cagliari e Verona hanno dato vita a sfide equilibrate e combattute, spesso decise da episodi. Anche questa volta, ci si aspetta una partita intensa, con entrambe le squadre pronte a giocare con il massimo della determinazione.

Le statistiche recenti suggeriscono che potrebbe essere una partita a basso punteggio, considerando le difficoltà di entrambe nel creare occasioni limpide e nel mantenere solidità difensiva. Tuttavia, una gara così importante potrebbe anche spingere i giocatori a rischiare di più, dando vita a una partita più aperta e spettacolare.

Cosa ci si aspetta dal futuro

Per il Cagliari, una vittoria potrebbe rappresentare il primo passo per uscire dalla crisi e costruire un percorso più solido verso la salvezza. Con un calendario che propone avversarie abbordabili nelle prossime settimane, i sardi hanno l’opportunità di mettere in fila risultati positivi e allontanarsi dalla zona calda.

Il Verona, invece, deve assolutamente evitare di subire un’altra sconfitta che potrebbe compromettere ulteriormente il morale del gruppo. Gli scaligeri hanno dimostrato in passato di saper reagire, ma il tempo stringe, e ogni punto perso in questa fase della stagione può pesare come un macigno a fine campionato.

Conclusioni: una sfida da non perdere

Cagliari-Verona non sarà una partita di cartello, ma rappresenta uno degli scontri diretti più importanti di questa fase della Serie A. La posta in gioco è altissima: entrambe le squadre sanno che un risultato positivo potrebbe fare la differenza tra una salvezza tranquilla e una lotta disperata fino all’ultima giornata.

L’equilibrio della classifica rende questa partita ancora più interessante. I tifosi si aspettano una gara combattuta, piena di tensione e intensità. Chi avrà la meglio? Lo scopriremo sul campo, in una sfida che potrebbe dire molto sul futuro di Cagliari e Verona.

Il resto del campionato

La lotta al vertice è più serrata che mai, con Napoli , Atalanta , Inter , Fiorentina e Lazio a contendersi le prime posizioni. Il Napoli guida la classifica con 29 punti grazie a un gioco solido e compatto, ma Atalanta, Inter e Fiorentina seguono a un solo punto di distanza, mostrando una forma smagliante. La squadra bergamasca ha il miglior attacco del campionato con 34 gol segnati, mentre la Fiorentina, con cinque vittorie consecutive, è la formazione più in forma del momento.

In zona Europa, la Juventus , ancora imbattuta, è sesta con 25 punti, ma paga numerosi pareggi che l’hanno frenata. Più distante è il Milan , settimo con 19 punti, in una stagione finora altalenante. La Bologna , sorprendentemente ottava, è tra le rivelazioni grazie alla capacità di ottenere punti pesanti anche contro squadre di medio livello.

Nella parte bassa, oltre a Cagliari e Verona , altre squadre come Roma e Parma stanno deludendo, trovandosi a pochi passi dalla zona retrocessione. Lecce , Monza e Venezia , fanalini di coda, sono già in grande difficoltà, con un distacco che potrebbe diventare incolmabile. La lotta per la salvezza si preannuncia lunga e offerta, mentre al vertice ogni punto sarà decisivo.

Formula 1 Brasile: le dichiarazioni dei due protagonisti del Mondiale

Max Verstappen e Lewis Hamilton commentano la Sprint Race.

Lewis, partito dal fondo, è arrivato al quinto posto. I fan gli hanno dato energia, e si è diverito molto. Per Verstappen, la partenza è stata buona ma per chi si trova in quella situazione fa fatica a sorpassare una vettura dalla velocità simile. I due protagonisti, sorridono al termine della Sprint Race in Brasile. L’olandese della Red Bull ha chiuso secondo dietro a Valtteri Bottas, vincitore, e ha guadagnato altri due punti in classifica sul rivale diretto per il titolo: un Lewis Hamilton agguerrito, che è partito ultimo per poi rimontare fino al quinto posto. Per Verstappen, invece, rimane la delusione di non aver mantenuto la prima posizione al via. Lui stesso ha affermato che la partenza stessa non è stato il momento più semplice, il passo era buono ma è difficile superare. Infatti loro sono velocissimi nel rettilineo e per passare occorre spesso fare delle grandi curve. In ogni caso, non si da per vinto.

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La grande rimonta per Lewis Hamilton: la carica dei fan è servita sicuramente a motivarlo

Parola d’ordine per Lewis Hamilton: non mollare. Nonostante la penalizzazione per l’irregolarità dell’ala mobile, che l ha portato alla squalifica, ha chiuso quinto dopo che era ultimo in partenza, grazie ad una rimonta pazzesca che ha scatenato l’entusiasmo del pubblico brasiliano. Ha affermato che si è divertito moltissimo in pista e che del resto, non poteva fare altro dall’ultimo posto. Non aveva idea di quale potesse essere il risultato possibile, ma comunque non voleva buttarsi giù. Sapeva che doveva darsi da fare. Lewis, però, sconterà una penalità di cinque posizioni per cambio di power unit, e scatterà 10°. Ma grazie all’energia presa dai fan e il fatto di aver rimontato in quel modo, è pronto a lottare per la gara, consapevole che anche se non sarà facile, è contento del bilanciamento che hanno e del lavoro che tutti stanno svolgendo.

Le parole di Valtteri Bottas, vincitore

Dopo Hamilton, si è espresso anche Valtteri Bottas. Ha chiuso vincendo la Sprint Race e aggiudicandosi la pole position. Per lui, la partenza stessa è stata la chiave. Era consapevole che la soft li avrebbe aiutati, e che doveva sopravvivere fino alla fine. Ma Verstappen faticava a seguirlo in acune curve. È comunque contento che sia andato tutto alla perfezione.

L’aggiornamento della classifica del Mondiale

La classifica del Mondiale aggiornata dopo la Sprint Race si è così conclusa: al primo posto Verstappen, secondo Hamilto, terzo Bottas, quarto Pérez, quinto Norris, sesto Leclerc, settimo Sainz Jr, ottavo Ricciardo, nono Gasly, decimo Alonso, undicesimo Ocon, dodicesimo Vettel, tredicesimo Stroll, quattordicesimo Tsunoda, quindicesimo Russel, sedicesimo Raikkoken, diciassettesimo Latifi, e diciottesimo, il nazionale Antonio Giovinazzi.

Formula1 Brasile: la vittoria del finlandese della Mercedes. Hamilton da ultimo a 5°

Valtteri assegna la pole del GP davanti all’olandese della Red Bull e alla Ferrari di Sainz. Subito dopo, Perez

Valtteri Bottas ha vinto in Brasile la terza Spint Race della storia della Formula1. Sui 24 giri di Interlagos, Sha preceduto la Red Bull di Max Verstappen e la Ferrari di Carlos Sainz. Sergio Perez si aggiudica il quarto posto. Lewis Hamilton, che era partito per ultimo, ha rimontato fino al 5° posto.

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Una gara già iniziata alla grande, con il recupero di Hamilton

Il via molto emozionante della gara, con Bottas e Sainz velocissimi, con gomma rossa a passare Verstappen, rimasto un po’ piantato e sfilato dalla rossa in curva 4. Max ci ha messo 4 giri per riprendere il ritmo. E sul rettilineo ha sfilato la SF21 di Carlos, lanciandosi all’attacco di Bottas. Hamilton, dietro, ha recuperato subito 4 posizioni, e in 5 giri si è portato presto in dodicesima posizione. Un incidente da registrare, quello tra le due Alfa Romeo in curva 1, con Kimi Raikkoken, che ha chiuso e toccato le gomme di Antonio Giovinazzi, per poi girarsi e finire in testacoda.

Dopo la squalifica, per Hamilton la grande rimonta

Il protagonista di questa mini gara da 24 giri, è stato sicuramente Hamilton, penalizzato per l’ala mobile irregolare, ha poi dato spettacolo con una rimonta generosa e spaventosa che l ha portato a risalire addirittura fino al 5° posto. Un week end con due montagne tutte da scalare per l’inglese, perché prima della squalifica per l’irregolarità del Drs rimediata poi oggi, aveva già 5 posizioni di penalità da scontare per il cambio di power unit. Alla fine partirà 10°, ma il recupero è stato impressionante. Il campione del mondo, in ben 24 giri, ha saltato come birilli rispettivamente Giovinazzi, Alonso, Ricciardo, Vettel, Ocon, Gasly, Leclerc, e all’ultimo giro anche Lando Norris. Il pubblico brasiliano l’ha spronato fino alla fine, con complimenti e applausi meritati.

I punti di vantaggio di Verstappen e la vincita di Valtteri

Davanti, il sorridente Valtteri Bottas, che si prende la pole e i tre punti del vincitore. Ottima la scelta di partire con gomma rossa soft, perché ha permesso al finlandese di bruciare allo start Verstappen, che aveva gomma media. La difesa della Mercedes dalla Red Bull, che si è avvicinata molto ma non ha mai trovato il momento e il punto per l’attacco. Per Verstappen, il rischio oggi non aveva molto senso: il secondo posto, gli ha permesso di guadagnare altri due punti di vantaggio su Hamilton, e questo può sicuramente essere sufficiente. Domani l’olandese scatterà in prima fila per tentare sicuramente l’attacco in gara.

Terzo posto per Sainz e poi Perez

Ottimo Carlos Sainz e la Ferrari, ha concluso bene la Spint Race, al terzo posto davanti a Perez. Norris si è piazzato sesto dietro a Hamilton, che ha avuto la meglio sulla seconda Ferrari di Charles Leclerc. Ottavo Gasly, davanti ad Ocon e Vettel. Tredicesimo il nostro nazionale Antonio Giovinazzi. 

Formula 1: Sainz e Leclerc dopo la Sprint Race in Brasile 

Le dichiarazioni dei ferraristi dopo il Mondiale F1

Situazione a favore della Ferrari, dopo la Sprint Race del GP Brasile di F1. Terzo Sainz, con un punto aggiudicato in classifica Piloti. Settimo Leclerc, che però scatterà in terza fila per penalità di Hamilton, che da quinto scalerà decimo, per la sostituzione del motore termico della Mercedes. I due piloti delle rosse, sono stati intervistati ai microfoni di SkySport: Sainz è sorridente e fiducioso. Per lui un’ottima partenza, che gli ha dato quello sprint in più. Mentre Leclerc è ancora critico nei confronti di se stesso. Afferma di avere ancora molto da lavorare.

Sainz fiducioso e ottimista

Partenza grandiosa per Sainz. Il pilota spagnolo della rossa ai microfoni di SkySport, ha dichiarato che era una cosa che voleva migliorare nella seconda parte di stagione, e il fatto di averlo potuto fare gli ha dato la giusta dose di fiducia. Prosegue, affermando che nelle prime tre curve ha attaccato al massimo, poi però ha faticato con le soft, ed era sempre al limite della curva 1. Però, dopo che è stato sorpassato da Verstappen, ha provato a conservare le gomme contro Perez. Si tratta di una bella opportunità, perché oggi era fresco, ma domani si partirà prima. Vedranno come andrà con le gomme: la Red Bull avrà tante opportunità, ma è consapevole che se guiderà bene sarà difficile sorpassarlo. Obbiettivo: essere il primo degli altri.

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Leclerc critico nei suoi confronti: deluso dal risultato, ma c’è ancora molto da lavorare

E poi le parole di Leclerc, settimo nella Sprint Race. Un risultato che non si aspettava. Sostiene che deve lavorare di più su se stesso in vista della gara: ha faticato già dall’inzio e quindi occorre capire perché non rendeva bene come Carlos Sainz, che invece ha fatto una grande prova. Le soft erano quindi meglio per la partenza, ma deve capire appunto perché ha faticato più di Sainz. Il pilota monegasco ai microfoni di SkySport, ha proseguito affermando che la Ferrari è forte. In vista della gara sente di dover lavorare su stesso, perché hanno una buona macchina. Il suo obbiettivo? Partire per superare Norris, per poi finire con entrambe le Ferrari davanti alle McLaren. Si assume quindi tutte le responsabilità del risultato al di sotto delle aspettative, soprattutto se confrontato con quello del compagno di squadra, terzo al traguardo, dopo una grande partenza. In gara tutto è possibile: rilevante sarà la scelta della gomma alla partenza. E poi cercheranno di essere appunto davanti alle Mc Laren con entrambe le macchine. La cancellazione del tempo in Q2 per lui non ha influito, anche se cambiare le regole dei track limits, dalle libere alle qualifiche, non è il massimo. Ha perso il ritmo per una gomma usata, ma per lui va bene così. Adesso però si pensa all’obbiettivo principale per difendere il posto nella classifica Costruttori. 

Calcio: alla Lazio manca solo un punto per andare avanti

Alla Roma, dopo la vittoria ottenuta contro la Helsinki, ne ha bisogno di un altra per giungere al secondo posto del girone. Per adesso risultano essere pari punti con la squadra dei Ludogorets, poi sarà la volta della Lazio.

I play off

Dunque, la Roma, per la giornata di Giovedì prossimo allo stadio dell’Olimpico se dovessero ottenere la loro vittoria, staccherebbero il pass per i playoff. Invece, se dovesse pareggiare a quel punto ci passerebbe la squadra bulgara, mentre la Roma andrebbe a finire in Conference. Per la Lazio, invece, occorre solo un punto contro il Feyenoord per passare il suo turno, ma in caso di vittoria raggiunge il primo posto e gli ottavi di finale. Se la Lazio subisce una sconfitta andrebbe sotto gli olandesi, dietro le squadre della Sturm e della Midtjylland. In caso di sconfitta contro il Feyenoord però, la Lazio passerebbe seconda, mentre se il Midtjylland non dovesse vincere, gli olandesi e i danesi rimarrebbero invece dietro ai biancocelesti. Tutte le partite si possono seguire anche tramite le agenzie sportive, dove le varie modalità di gioco da testare con un bonus fezbet, consentono di avere dei consigli mirati sulle offerte dei bookmakers tra cui competizioni sportive, pronostici, le migliori statistiche, le quote e molte altre novità dove tutti gli utenti possono ottenere anche ricchi premi, vantaggi e promozioni.

Ultima giornata

Dunque, l’ultima giornata di Europa e Conference League di Giovedì 3 novembre, tutte le squadre italiane comunque saranno impegnate verso i loro obiettivi. Ricapitolando quindi, la Roma affronterà il Ludogrets e la Lazio con il Feyenoord, dove volendo anche solo con il pareggio si passa al Gruppo F. La Fiorentina, in Conference League, se la dovrà vedere con la squadra del Rigas ma comunque resta al primo posto. Ma la squadra della Lazio hanno più che altro da portare a termine un doppio obiettivo per arrivare a guadagnarsi il passaggio del turno come primi nel girone. Quindi i biancocelsti in questi giorni, si stanno allenando duramente soprattutto caricandosi di energia mentale positiva per il derby contro la Roma sulla 13°, ndr di Serie A. Per vivere in modo green e risparmiare su luce e gas, in questo link, troverai tutte le informazioni necessarie che ti aiuteranno a ridurre tutti i consumi e soprattutto come vivere con uno stile di vita diverso.

Le probabili formazioni

Le probabili formazioni dunque sono: Lazio che sembra un 4-3-3 con i calciatori Ivan Provedel, Manuel Lazzari, Mario Gila, Alessio Romagnoli, Adam Marusic, Sergej Milinkovic Savic, Danilo Cataldi, Toma Basic Pedro Rodriguez Ledesma, Felipe Anderson e Mattia Zaccagni. Per la squadra dei Feyenoord invece la formazione riguarda il 4-3-3 con i giocatori Justin Bijlow, Lutsharel Geertruida, Gernot Trauner,David Hancko, Marcos Lopez, Orkun Kocku, Sebastian Szymanski, JurrienTimber, Jahankabakhsh, Danilo Pereira da Silva e Javairo Dilrosun. Riguardo alla Roma si parla di una formazione composta da 3-4-2-1 dove ci sono Rui Pedros dos Santos Patricio, Matias Viña, Cris Smalling, Marash Kumbulla, Rick Karsdorp, Bryan Cristante,Mady Camara, Nicola  Zalewski, Lorenzo Pellegrini El Shaarawy e Tammy Abraham. La formazione della squadra dei Ludogorets è 4-2-3-1, con i calciatori Sergio Padt, Aslak Witry, Olivier Verdon, Anton Nedyalkov, Cicinho, Jakub Piotrowski, Pedro Naressi, Bernard Tekpetey, Cauly e Rick e Thiago.

Conclusione

Per essere certa del passaggio del turno quindi, la Lazio dovrà dunque ottenere questo punto nella partita in trasferta contro il Feyenoord che in caso di pareggio tra le due squadre  Sturm Graz e Midtjylland regalerebbe alla Lazio appunto quella prima posizione nel girone con una vittoria. Ma anche in caso di sconfitta la Lazio potrebbe passare se il Feyenoord dovesse vincere con un solo gol i biancocelesti godrebbe di una migliore differenza riguardo alle reti. Quindi per sapere come andrà a finire l’ultima giornata di Europa League e Conference dobbiamo aspettare la giornata di Giovedi 3 Novembre.

Roma-Lille, l’incredibile sequenza dei tre rigori sbagliati all’Olimpico

È successo qualcosa di assolutamente incredibile all’Olimpico nella seconda giornata di Europa League tra la Roma e il Lille, nella partita vinta poi 1-0 dai francesi in una serata da incubo per i giallorossi. Nei minuti finali del match i giallorossi di Gian Piero Gasperini hanno battuto e sbagliato inspiegabilmente tre rigori consecutivi di fila: due volte con l’attaccante ucraino Dovbyk e uno con l’argentino Soulé. Tutti e tre i penalty sono stati tirati sotto la Curva Sud davanti ai tifosi giallorossi e tutte e tre le volte è stato il portiere del Lille, il giovane Ozer, a parare con grande reattività. Qualcosa di assolutamente incredibile e rarissimo nella storia del calcio europeo che ha lasciato tutti senza parole.

Il primo rigore e l’intervento della VAR

Ma andiamo con ordine cronologico per ricostruire l’intera sequenza: l’arbitro belga Lambrechts assegna dopo un lungo consulto con la VAR un calcio di rigore per la Roma per un tocco di mano evidente in area di rigore del difensore Mandi. Sul dischetto si presenta con sicurezza Dovbyk che fallisce clamorosamente la grande chance di rimettere la partita in perfetta parità. Però il fischietto belga fa ripetere il penalty perché il portiere ha chiaramente un piede fuori dalla linea di porta e un difensore entra immediatamente in area prima del tiro. Gli appassionati di scommesse possono trovare quote competitive e bonus esclusivi su 31Bet Bonus Benvenuto per seguire tutte le partite di Europa League con pronostici aggiornati e analisi dettagliate delle squadre italiane impegnate nelle competizioni europee continentali.

Dovbyk ci riprova ma senza fortuna

La responsabilità del secondo rigore se la riprende coraggiosamente Dovbyk che vuole assolutamente riscattarsi davanti ai propri tifosi. Ozer para nuovamente con un grande riflesso, ma stavolta è nettamente fuori dalla porta, quasi un metro oltre la linea consentita dal regolamento. E si ripete ancora una volta l’incredibile sequenza che sta caratterizzando questa serata surreale all’Olimpico. L’arbitro belga è costretto a far ripetere per la terza volta il calcio di rigore tra le proteste generali e l’incredulità del pubblico presente allo stadio che non riesce a credere a quanto sta accadendo sotto i propri occhi.

Soulé subentra ma il risultato non cambia

Questa volta decisiva sul pallone va l’esterno argentino Soulé che si assume la responsabilità dopo i due errori consecutivi del compagno ucraino. L’esterno offensivo cambia completamente angolo rispetto ai tiri precedenti cercando di spiazzare il portiere, ma l’epilogo è incredibilmente lo stesso: Ozer para ancora ed è una prodezza tecnica definitiva che entra nella storia. Alla squadra di Gasperini resta soltanto il grande e amaro rammarico per aver buttato via la ghiotta occasione di trovare il pareggio in extremis e portare a casa almeno un punto prezioso dalla sfida europea. Chi vuole approfondire le prestazioni delle squadre italiane nelle competizioni internazionali può leggere la sfida della Juventus al Mondiale per Club che analizza le difficoltà delle formazioni italiane contro le big europee in competizioni prestigiose.

Una serata da dimenticare per i giallorossi

La prestazione del portiere turco Ozer sarà ricordata a lungo negli annali dell’Europa League come una delle più straordinarie di sempre in una singola partita. I giallorossi dovranno metabolizzare rapidamente questa sconfitta beffarda e ripartire con maggiore determinazione nelle prossime sfide europee per non compromettere definitivamente il cammino nella competizione. Gasperini dovrà lavorare soprattutto sull’aspetto psicologico con la squadra dopo una serata così negativa che rischia di minare le certezze del gruppo nei prossimi impegni. La Roma ha comunque creato occasioni e giocato una buona partita, ma l’incredibile sfortuna dal dischetto ha condannato i giallorossi a una sconfitta pesante che brucia enormemente per come si è sviluppata la gara e per le numerose opportunità sprecate nei minuti finali quando il pareggio sembrava ormai alla portata della squadra capitolina.

Calcio: per la sfida Milan-Monza, Olivier Giroud si riposa, ma Stefano Pioli chi farà giocare al suo posto?

Per Olivier Giroud è tempo di riposo dopo aver giocato 14 partite di continuo. Nella prossima sfida Milan-Monza, Stefano Pioli per far riposare il calciatore francese ci deve mettere qualcun altro. Per avere consigli utili sugli aggiornamenti delle partite, nella piattaforma dedicata allo sport, troverai tante offerte dei bookmakers che ti aiuteranno sui pronostici o le migliori strategie che cerchi, dove per saperne di più si può cliccare su slot10 recensioni online.

Le soluzioni a Olivier Giroud

Dopo aver giocato continuamente senza mai rifiatare, Olivier Giroud, per la prossima sfida contro il Monza sicuramente sarà trattenuto in panchina. Quindi, il mister del Milan, probabilmente approfitta di metterci Ante Rebic che è appena tornato a disposizione e Divock Origi. Si nota bene quella stanchezza di Olivier Giroud che  tuttavia  è comprensibile poichè il calciatore francese sono due mesi consecutivi che tira di continuo, quindi un bel tour de force nonostante le assenze degli infortuni degli altri calciatori. Su Divock Origi, il belga sappiamo che in tutto ha giocato 8 spezzoni di partita, che ha fatto 5 presenze in Serie A e 3 in Champions League, ha compiuto 3 reti  e due assist. Divock Origi è un calciatore abbastanza decisivo, con buone prestazioni ed ottime qualità. Invece, riguardo ad Ante Rebic non gioca da titolare da circa un paio di mesi, l’ultima partita è stata quella tra il Milan e l’Atalanta che poi terminò in pareggio con 1-1. Si può calcolare il valore del tuo immobile con 3 semplici passaggi valutando il mercato attuale nei tanti piccoli accorgimenti necessari, che per sapere come fare si può andare a verificare su questo link.

Ante Rebic e Divock Origi

Il calciatore croato, è un buon jolly da punta, cosa che comunque ha già dato modo di aver dimostrato in campo nella sfida contro l‘Udinese. Ma il mister Stefano Pioli conosce bene tutti i suoi ragazzi, quindi sa come deve fare e chi scegliere per questa sfida contro il Monza. Certo, Divock Origi non si discute, ha un ottimo minutaggio che si presenta con 268’ in 7 presenze e Pioli non lo esclude appunto anche per questo. In quanto alla scelta della vera soluzione per la squadra, l’allenatore prenderà la sua decisione sicuramente in questi prossimi giorni. Inoltre, ci si aspetta che il goleador Olivier Giroud potrebbe essere invocato da Didier Deschamps per i Mondiali in Qatar che ci saranno nel mese di Novembre.

Olivier Giroud

Lui arriva per un rimpiazzo di Zlatan Ibrahimovic, è un calciatore che ha delle prestazioni eccezionali, forte fisicamente, che ultimamente viene chiamato l’uomo dei gol. Olivier Giroud però non si è mai fermato a giocare per la sua squadra e lo ha dimostrato in pieno. E’ campione del mondo in carica, lui ha segnato anche contro l’Austria con la sua Nazionale, 11 gol in campionato, tre in Coppa Italia, una Coppa del Mondo, quattro assist che nonostante le critiche ricevute, il calciatore francese, ha saputo caricarsi sulle spalle un Milan che attraversava anche dei momenti piuttosto difficili. Quindi, Olivier Giroud si è sempre fatto trovare pronto e mai stanco, ha saputo conquistare il cuore di tutti i tifosi rossoneri e in più con il suo modo di fare dalla mentalità piuttosto vincente è riuscito anche a migliorare nel giro di poco la squadra di Stefano pioli.

Un grande

Ricordandoci di un particolare, l’anno scorso, Olivier Giroud, fu protagonista di un fuorigioco mal digerito dal Milan, che poi nella partita dopo ha ben ricompensato con un gol e la vittoria. Quest’anno, Olivier Giroud, non solo ha l’appoggio del mister Stefano Pioli, ma anche dei suoi compagni che ormai si fidano ciecamente di lui. Il goleador per adesso però si riposa, per i Mondiali lo sapremo presto se volerà in Qatar con la sua nazionale francese, nel frattempo aspettiamo altri aggiornamenti.

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