Moto Gp, Team VR46 quale moto sarà ufficiale

Per Valentino Rossi si aprono le trattative per capire quale moto schiererà in MotoGP. Il pilota correrà questa stagione ma per il futuro la sua presenza sarà sicura? E con quale moto? Visitate il sito https://www.bettilt.org/ .

Team 2022

Il team di Valentino quale moto schiererà nel MotoGP del 2022? Le trattative sono aperte ed al vaglio ci sono dei nomi importanti. Ducati, Aprilia, Suzuki e Yamaha sono i nomi con i quali Rossi si sta rapportando. Il nome Aramco ci fa subito pensare ai petroldollari ma qualche indizio può essere portato anche da altri nomi come Hyundai e WithU. Questi ultimi due loghi hanno permesso ad alcuni piloti della Yamaha di salire a bordo delle i20 da rally. Questa cosa potrebbe far si che Rossi abbia un approccio con la casa giapponese.

Presente un neo che potrebbe bloccare la trattativa Rossi Yamaha ed è la dichiarazione resa da Lin Jarvis: “il team manager avrebbe detto che sarebbe stato impossibile fare sei moto”. Rinnovando il contratto con il team Petronas non sembrerebbe esserci spazio per altri.

Ducati

Un’altra strada percorribile ma anche qui c’è il problema delle 6 moto ma per aspetti diversi. Borgo Panigale produce già sei moto ma non vengono aggiornate tutte all’anno corrente. Non avendo intenzione di chiudere la collaborazione con la Pramac sembra impossibile poter produrre più moto ufficiali.

Per poter risolvere questo problema c’è bisogno di un aiuto consistente di budget. La trattativa con la Ducati si è impantanata con la morte di Fausto Gresini. Sicuramente l’arrivo di Valentino potrebbe portare uno scompiglio delle carte. La coesistenza tra Ducati e Hyundai resta comunque un mistero.

Aprilia

Un marchio che si trova anche nelle attenzioni del team Gresini. Nella dichiarazione alla gazzetta dello sport di Carlo Merlinicon Aprilia c’è un dialogo franco. Un pilota lo abbiamo già, Fabio Di Giannantonio, per il secondo sarà anche una valutazione strategica con la casa con cui firmeremo”.

Se Gresini e Ducati riaprissero le trattative Rossi potrebbe scegliere l’Aprilia. Marchio libero da pressioni di sponsor e italiano. Il nome dell’accoppiata Rossi-Aprilia sarebbe Luca Marini.

Formula 1: l’intervista a Luca Cordero di Montezemolo

Abbiamo avuto l’occasione di ascoltare Luca Cordero di Montezemolo sull’intervista fatta in una trasmissione televisiva. L’imprenditore ex presidente della Ferrari parla delle difficoltà della casa di Maranello e di altri temi in generale riguardanti la Ferrari.

Le parole di Luca Cordero di Montezemolo

In una trasmissione, Luca Cordero di Montezemolo fa delle dichiarazioni sulla casa del Cavallino Rosso e racconta del difficile momento di crisi che sta vivendo paragonando i vecchi piloti e quando la Ferrari era sempre vincente. Così, l’ex presidente della Rossa nella trasmissione televisiva di Piazzapulita dichiara: ” Per me la Ferrari è sempre stata la cosa più importante della mia vita, ci ho lavorato per ben 25 anni, anche se in due tempi molto diversi e sicuramente adesso, mi spiace vederla così in difficoltà. Sta attraversando una crisi mentre tenta di ricostruire il team perché sta cercando anche dei buoni tecnici”- sottolinea Luca Cordero di Montezemolo. Inoltre, l’ex presidente, ricorda i vecchi tempi, quando lui stesso ingaggi è gente Todt, Domenicali, Brawn, Byrne ed il grande campione Michael Schumacher, dove Luca Cordero di Montezemolo infatti, qui commenta:  Michael Schumacher, arrivò nel momento in cui cercavamo un pilota che poteva fare la differenza e all’epoca c’erano dei buoni meccanici, così la squadra diventò veramente eccezionale!”

Una Ferrari in crisi

Se accedi sul sito di https://20bet.icu/it/ puoi seguire tutte le competizioni sportive che preferisci dove tutti gli utenti hanno diritto alle offerte dei bookmakers e delle promozioni sempre attive compreso bonus e vantaggi. In seguito, Luca Cordero di Montezemolo, continua il suo discorso commentando ancora: ” Quindi spero che la casa della Ferrari riesca presto a trovare questi tecnici capaci di risolvere tutti i problemi perchè comunque sono piuttosto fondamentali. Alla fine va anche bene che siano di qualsiasi nazionalità perché per vincere occorre competenza, in modo da portare anche quel po ‘ di cultura, perché all’azienda serve! Da una parte mi dispiace anche perché quest’anno mi aspettavo una Ferrari molto diversa e nello stesso tempo anche più competitiva. Insomma credevo di trovare una macchina evolutiva ma credo non sia così!”. Luca Cordero di Montezemolo è stato da sempre un appassionato di automobili e quando era in casa Ferrari ha un’esperienza in casa Maranello che sicuramente fa capire dalle sue parole tuttora il suo approccio.

Sui piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz

Quali sono gli strumenti da cucina più usati? In questa pagina puoi avere tutte le informazioni utili sulla funzione dei robot che ti velocizzano il modo di cucinare. Prima di concludere l’intervista, Luca Cordero di Montezemolo, descrive anche che secondo lui, i problemi in casa Ferrari si cominciano a manifestare dopo gli anni del 2000 dopo il ritiro del campione Michael Schumacher. Infatti, per l’ex presidente, la Ferrari potrebbe riprendersi solo se costruisce un buon team di migliori tecnici che comunque si possono trovare disponibili sul mercato. Per terminare, Luca Cordero di montezemolo parla dei piloti della Ferrari e ne commenta così: ” Sono due bravissimi piloti, sia Carlos Sainz che Charles Leclerc e c’è da dire che comunque stanno vivendo un momento molto delicato. Sicuramente Charles Leclerc, oltre ad essere molto velocissimo è bravo sul giro secco, ma è ancora giovane e per vincere ha bisogno di una macchina molto più evolutiva e soprattutto competitiva.-conclude Luca Cordero di Montezemolo alla trasmissione di Piazza Pulita.

 

Calcio, Milan-Tottenham: l’intervista di Antonio Conte

Alla vigilia della partita tra Milan ed il Tottenham, valida per gli ottavi di finale della Champions, Antonio Conte, l’allenatore del Tottenham coglie l’occasione di parlare nell’intervista della pre partita. L’allenatore infatti, torna dopo la sua convalescenza ed è pronto ad assistere alla sfida contro il Milan. Su https://www.1winbet.info/ tutti gli utenti, all’accesso nella   piattaforma che in modalità live, rende molto più entusiasmante la voglia di seguire tutte le competizioni sportive, subito possono usufruire dei bonus e delle vantaggiose promozioni offerte.

La voglia di vincere

La voglia di vincere c’è, sia da parte di Antonio Conte che ovviamente anche Stefano Pioli. Intanto, dopo aver ascoltato i rossoneri, l’allenatore della squadra inglese in conferenza stampa parla della sua mancanza a causa di un’operazione e rassicura i suoi tifosi che nella sfida contro il Milan non mancherà. Qui, nell’intervista pre-partita dunque, il tecnico Antonio Conte, dichiara: ” Volevo informare tutti che sto meglio anche se il medico, mi aveva raccomandato di non tornare per il momento in campo, ma io sento il dovere di stare vicino alla mia squadra. Sicuramente durante la partita non posso fare più di tanto, ma l’importante è la mia presenza!” – sottolinea Antonio Conte. In seguito, per la partita di domani, il tecnico commenta: ” Affrontare un Milan che l’ anno scorso ha vinto la Serie A, non credo sia molto facile, ma ci impegneremo a fare una grande sfida”. Per creare un ambiente piacevole nella tua casa, tra i design, c’è la lampada diffusore, accogliente, profumato e soprattutto salutare, che per saperne di più puoi andare a cliccare qui. 

L’operazione e la convalescenza

Antonio Conte, si presenta sceso di peso dopo l’operazione alla cistifellea, ma l’allenatore della squadra del Tottenham sembra stare meglio. In un primo momento, Antonio Conte probabilmente ha sottovalutato un po ‘ l’operazione dopo tre settimane di convalescenza, ma alla fine ha anche avuto del tempo per riprendersi al meglio almeno per questa partita contro il Milan . Inoltre il tecnico ancora continua il suo discorso spiegando: ” Durante gli allenamenti ho visto che ho tanta energia e così ho deciso di trasmetterla ai miei calciatori in modo da giocare bene questa partita con il Milan”. Poi Antonio Conte parla di quando il Tottenham ha vinto allo stadio di San Siro la quale terminata 1-0 dove lui era in panchina, commentando: ” Per me la squadra campione d’Italia è molto forte e fare delle sfide così importanti vuol dire che si gioca ad alti livelli. L’ anno scorso giocavamo in Conference League, mentre oggi in Champions, abbiamo vinto il nostro girone e nello stesso tempo anche perso all’andata, ma non escludo che si possa sconfiggere il Milan!”.

Siamo pronti

Sempre nell’intervista, l’allenatore del Tottenham ancora spiega: ” Per vincere abbiamo bisogno anche de nostri tifosi, perchè comunque loro molto spesso ci danno quella spinta che ci aiuta a superare le difficoltà è, sicuramente a tutti piacerebbe   vincere la Champions, ma noi dobbiamo pensare di affrontare una partita alla volta, dunque è più che normale tutta questa pressione, lo stress e quant’altro! Se potevo sarei tornato prima, subito dopo la sfida contro lo Sheffield, ma i medici mi avevano consigliato di stare a casa qualche altro giorno. Anche i calciatori del Tottenham tra cui Son , che nell’intervista è con lui, dichiara: ” Siamo contenti che il mister sia tra noi di nuovo,lui è uno che porta sempre l’energia positiva alla sua squadra! Sicuramente non c’è dubbio che lo staff abbia fatto un buon lavoro, ma con lui in panchina è molto meglio, la sua presenza ci da sempre quella carica incredibile“.

Una stagione di successo

Infatti, la voglia di vincere contro i rossoneri è tanta e Antonio Conte conclude la sua intervista con queste parole:  ” Per me sarà una stagione piena di successi e per una squadra come quella nostra questo obiettivo dovrebbe essere preso di mira ogni anno, l’Inghilterra è il paese difficile ma comunque noi siamo pronti e preparati. Adesso contro il Milan ci aspettiamo di portare a termine una partita con la vittoria e continuare ad avanti a giocare lottando nel modo più competitivo!”- conclude nell’intervista l’allenatore del Tottenham.

Calcio, Juventus: I nomi dei calciatori che potrebbero sostituire Adrien Rabiot

Per il giocatore della Juventus Adrien Rabiot ci potrebbero essere cambiamenti con la possibilità che lasci il club a parametro zero. Nonostante ci siano delle proposte d’ingaggio a doppia cifra in arrivo dalla Premier League, la società bianconera non esita a lanciare un occhio in più sul mercato. Per questi aggiornamenti, puoi andare su Rabona Scommesse, accedere e seguire tutte le news delle competizioni sportive che più ti interessano, dove troverai anche tutte le offerte dei bookmakers.

Adrien Rabiot dice addio alla Juventus?

Per il calciatore francese, c’è un grande corteggiamento da parte di altri club che sono pronti ad acquistarlo e la società della Juventus. potrebbe aumentare i bonus sullo stipendio di Adrien Rabiot Così la Juventus, adesso tiene gli occhi ben aperti e sembra che già abbia adocchiato alcuni giocatori che potrebbero sostituirlo in caso dell’addio. Tuttavia anche lo scorso anno, la Juventus si mise in movimento per l’acquisto di Milinkovic Savic, che invece si è concluso con Paul Pogba. Ovviamente per adesso nulla è ancora certo ma per pararsi da eventuali sorprese, la società si butta all’osservazione di altri calciatori che potrebbero fare al loro caso. Tra il periodo negativo che sta attraversando il club, fatto di processi, penalizzazioni, indagini e quant’altro, la situazione economica sicuramente non è delle migliori e dunque si va alla ricerca di qualcuno che non abbia costi elevati. Cosa sono i dehors per bar e ristoranti? Per scoprirlo clicca qui e leggi l’articolo, può esserti utile se hai un’attività di ristorazione o di bar per poi avere dei consigli di innovazione.

I nomi presi di mira dalla Juventus

Se si vuol arrivare di nuovo pensando a Milinkovic Savic, la Juventus sa bene che il suo contratto termina questa estate, ma il presidente Claudio Lotito sembra che a meno di 60 milioni di euro non lo ceda. La società bianconera economicamente non sta messa bene e dunque l’ingaggio per il calciatore serbo sarebbe una follia, quindi bisogna trattare su cifre e condizioni minori rispetto a quella del serbo. Un altro nome che il club mira è quello di Davide Frattesi il quale ha un ingaggio di circa 30-35 milioni di euro, che in questa stagione veste da capitano e dimostra la sua eccellente crescita. Inoltre, non si esclude nemmeno il nome del danese Morten Hjulmand che attualmente gioca nella squadra del Lecce ma a parte la Juventus, qui c’è lo zampino di tanti altri club inglesi che puntano il centrocampista che ha un prezzo di cartellino dai 20 ai 25 milioni di euro.

Gli altri nomi

Ma la Juventus dunque non si ferma qui, intanto si valuta anche Joan Gonzales , anche giocare con il Lecce non è un asso, ma nel tempo potrebbe diventare un buon calciatore di alto livello. Infatti se ci fosse la cessione di Morten Hjulmand, Joan Gonzales  dovrebbe a quel punto diventare titolare, ma per adesso, la squadra del Lecce non ha intenzione di fare cambiamenti se prima non ottiene quella salvezza che cerca in Serie A. Un altro nome che è nella lista del club bianconero è quello del calciatore è l’olandese Teun Koopmeiners , ma sembra che attualmente non ci siano intenzioni di lasciare l’Atalanta. Essendo un giocatore di Serie A, Teun Koopmeiners potrebbe essere un’alternativa per il reparto mediano, inoltre il ragazzo riesce a fare gol posizionandosi da dietro. Per l’olandese, l’ingaggio parte dai 30 milioni di euro, perchè è un calciatore che ha esperienza, qualità, abilità e soprattutto già conosciuto dunque anche molto richiesto da altri club.

Conclusione

Tutto quello che abbiamo scritto in questo articolo, ovviamente sono delle opzioni al calciatore francese Adrien Rabiot se in caso dovesse dire addio alla sua Juventus. Tuttavia il francese tempo fa aveva annunciato il suo pensiero per avere un suo cambiamento futuro, ma al momento non ci sono delle certezze. Così, nell’occasione abbiamo anche scoperto che la Juventus è alla ricerca di nuovi volti che tuttavia non hanno nulla a che fare con i fatti, quindi niente si conclude ma uno sguardo in più non guasta giusto per evitare delle sorprese inaspettate.

Open