Perché rivolgersi ad uno studio architettura

Affidarsi ad uno studio architettura è indispensabile per trasformare gli spazi in valore grazie alle competenze dei progettisti, i quali, sensibili alle richieste del cliente sono capaci di trovare le soluzioni perfette per rendere ogni tipo di spazio piacevole e funzionale.

L’architettura è strumento privilegiato indispensabile per alimentare un immaginario fatto di prestigio, stile e raffinatezza; un elemento che diventa, dunque, imprescindibile nella realizzazione di showroom o negozi. Grazie alla progettazione minuziosa dei professionisti di uno studio di architettura, work spaces di qualunque metratura e dalle diverse caratteristiche strutturali, possono diventare spazi funzionali, così come gli spazi residenziali, con un adeguato progetto, possono essere resi accoglienti e pratici.

Per vivere al meglio all’interno di uno spazio, sia questo residenziale o lavorativo, la realizzazione di un progetto da parte di uno studio architettura diventa, oggi, imprescindibile al fine di ottenere un risultato volto alla massima valorizzazione dello spazio.

Cosa può fare uno studio architettura

Avere il supporto e la guida dei professionisti di uno studio architettura permette di:

  • Eliminare gli eventuali errori che un occhio inesperto non vedrebbe.
  • Affidandosi ai progettisti è possibile ottenere un migliore studio degli spazi ed una riduzione dei tempi di realizzazione.
  • Grazie ad uno studio architettura, inoltre, si ha la possibilità di ricevere e valutare proposte di innovazioni e tecnologie di qualità frutto delle conoscenze e dell’esperienza professionale che solo professionisti del settore possono suggerire.
  • Poiché l’architetto è sempre aggiornato riguardo alla legislazione di riferimento, affidarsi a questa figura professionale diventa, inoltre, una garanzia di vedere gestire i lavori nella maniera corretta grazie alle competenze su cui è possibile contare.
  • In ultima analisi, affidarsi ad uno studio architettura significa scegliere un risultato di qualità, ma anche un risparmio in termini di tempo e conseguentemente di denaro speso.

Gli steps del progetto

Quando si decide di affidarsi ad uno studio architettura, alla base del progetto ci sarà il dialogo tra il progettista e il committente. È da quì che avrà vita il progetto che dovrà essere il frutto dei desideri del cliente unitamente alle migliori soluzioni per realizzarli. Le soluzioni proposte, infatti, devono tener conto di ciò che è possibile fare e delle proposte alternative elaborate, per ottenere il miglior risultato sempre in linea con i desideri espressi dal committente.

A seguito dell’iniziale disegno che viene realizzato dall’architetto, dopo aver deciso le esigenze da rispettare, i tempi ed i costi per i lavori, si passa, dunque, all’elaborazione del progetto con un render. Attraverso questo il committente ha così modo di vedere lo spazio abitativo o lavorativo che sia, modellato in 3D e può visionare in concreto i diversi spazi, i volumi e tutti gli elementi che caratterizzeranno i diversi vani.

Una volta ottenuta l’approvazione del progetto da parte del committente si procede con l’inizio dei lavori, che verranno seguiti in ogni aspetto dallo studio architettura fino ad ultimazione degli stessi.

Arredamento etnico, uno stile che varia tra colori e originalità

Dovete ristrutturare la vostra abitazione? Volete completamente rivoluzionare gli arredi che avete da trent’anni in casa? Allora l’arredamento etnico può rappresentare davvero un’ottima soluzione, soprattutto per via del fatto che propone tanti materiali ed elementi che sono assolutamente originali e innovativi.

Per cambiare gli arredi, negli ultimi anni sono state lanciate numerose applicazioni che offrono tanti consigli e soluzioni davvero interessanti, soprattutto per riuscire a trovare la corretta combinazione tra spazi ed esigenze estetiche. L’uso delle app per navigare e svolgere tante attività ha rivoluzionato anche altri settori, come quello del gambling online. Ci sono tanti siti per giocare alle lotterie online a cui si può accedere ormai direttamente tramite il proprio device mobile, magari sfruttando un’apposita applicazione.

L’arredamento etnico e i principali materiali che vengono impiegati

L’arredamento etnico sembra essere sempre più apprezzato, anche in virtù del fatto che vengono proposti sul mercato dei complementi d’arredo che vengono creati con dei spettacolari materiali naturali. A partire da oggetti decisamente originali e più frivoli, fino ad arrivare ad una serie di elementi più tradizionali, che vengono usati spesso nella vita di tutti i giorni.

Il fascino dell’etnico è sempre vivo nel mondo dell’arredamento, soprattutto tra tutti coloro che amano l’estetica e il mondo del bello. Sempre più di frequente, i complementi d’arredo etnici portano novità, sia dal punto di vista della cultura che per quanto riguarda la sensibilità, all’interno della propria abitazione.

La personalizzazione dello spazio di casa, inserendo lampade, ma anche tappeti e tende che sono caratterizzati da uno stile tipicamente etnico, rende l’ambiente decisamente più affascinante e anche avvolgente. Poi, attualmente, i complementi d’arredo più diffusi vengono creati in legno, cristallo, vetro, ceramica, pietra e metallo.

Anche la biancheria della casa dallo stile etnico sta andando molto di moda, soprattutto per via del fatto che riescono a donare un ottimo impatto tra modernità e senso antico. Le lenzuola di lino, quindi, vengono riproposte con grande vigore, dal momento che riescono a conservare intatto il collegamento tra uno stile antico e la comodità di un materiale che si può usare in tutte le stagioni.

Un altro punto di forza dell’arredamento etnico è indubbiamente rappresentato dal colore. Sia i tendaggi che le stoffe che vengono impiegate per la copertura dei divani, così come per il rivestimento delle poltrone, sono caratterizzati da una serie di tinte tipicamente etniche, che diventano protagonisti nell’arredamento dello spazio casalingo.

Il tappeto nuovo protagonista dello stile etnico

Il tappeto, al giorno d’oggi, è indubbiamente uno dei grandi protagonisti e lo stile etnico lo mette ancora più in risalto. Rispetto a qualche decennio fa, infatti, non viene più ritenuto esclusivamente un semplice dettaglio all’interno di un’abitazione. Il tappeto, ormai, ha un suo ruolo ben preciso e ha acquistato sempre più importanza nell’arredamento casalingo.

Il tappeto moderno, infatti, riesce a trasmettere spesso e volentieri un vero e proprio messaggio di stile. Sul mercato se ne possono trovare di tutti i tipi, così come di ogni colore e forma stilizzata. Lo stile etnico, dal punto di vista della scelta dei materiali, propone nella maggior parte dei casi delle soluzioni di tappeti creati con fibre naturali e vegetali. Quindi, non troviamo solo ed esclusivamente il legno, la lana e la seta, ma pure il bambù, la iuta, vari pellami e il cuoio. Questi materiali riescono a incidere notevolmente anche dal punto di vista della bioarchitettura, dato che consentono di ridurre l’accumulo di umidità casalingo.

Bagno piccolo: come arredarlo e farlo sembra più grande?

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Parola d’ordine: ottimizzare ogni centimetro quadrato del nostro bagno. Un’impresa impossibile? Niente affatto! Arredare un bagno piccolo è semplice e divertente, basta utilizzare qualche astuzia e seguire una manciata di consigli utili per rendere pratica, funzionale e, perché no, anche bella da vedere una delle stanze più vissute della nostra casa.

Sfruttare lo spazio

Il punto principale dal quale partire è la comprensione che ogni oggetto o mobile del bagno deve servire a qualcosa. Questo è il segreto per capire come arredare un piccolo bagno. Ad esempio, è buona norma inserire sotto al lavabo un mobile ampio e capiente oppure, dietro lo specchio, un armadietto di medie dimensioni, utile per riporre piccoli oggetti come forbicine o pinzette per le sopracciglia.

La regola per non sbagliare? Ogni oggetto deve rispondere a un solo requisito, l’organizzazione, il punto fondamentale per una sala da bagno perfetta, funzionale ma soprattutto bella!

8 astuzie per arredare un bagno piccolo

“Questione di feeling” recitava una vecchia canzone. Nel caso dell’arredo bagno è semplicemente una questione di furbizia per non ritrovarsi a lavare i denti con un piede nella vasca e uno nel water!
Otto piccole astuzie ci possono aiutare a gestire lo spazio e la nostra libertà di movimento anche nel più angusto dei bagni!

Giochiamo con i colori

Mettiamoci l’anima in pace, i muri non possiamo certo buttarli giù. Armiamoci allora di buon gusto e di una tavola di colori complementari facilmente reperibile sul web. Le tonalità chiare sono perfette per regalare un effetto trompe l’oeil. Dilatano lo spazio, regalano l’illusione di confini più ampi e gestibili.

L’idea vincente? Giocare l’intero arredo sull’abbinamento bianco e beige. Non solo il bagno sembrerà più grande ma l’insieme apparirà elegante, raffinato e tremendamente cool!

Vasca o doccia?

Un dilemma degno del miglior Amleto! Se abbiamo a disposizione un piccolo bagno, la scelta non può che ricadere sulla doccia, pratica, funzionale e soprattutto adatta agli spazi ristretti. Evitiamo le cabine e scegliamo una porta scorrevole oppure una tenda tra le tante proposte moda presenti in commercio.

L’idea più trendy del momento? La doccia italiana, abile interprete di qualsiasi spazio e perfetta per arredare con eleganza anche il bagno più piccolo. Per evitare, in virtù della sua struttura, schizzi di acqua ovunque, è sufficiente installare uno schermo scorrevole capace di isolare la doccia.

La colonna bagno

Come abbiamo già sottolineato, arredare il bagno piccolo vuol dire sfruttare ogni centimetro a nostra disposizione. Niente di meglio quindi che acquistare una colonna bagno, accessibile da entrambi i lati, e che non sia né troppo larga né troppo profonda.

La sua utilità? Ci permette di organizzare al meglio lo spazio e ci dona la possibilità di tenere in ordine e a portata di mano cosmetici e asciugamani. Non occorre acquistare modelli super costosi. Anche una semplice scaffalatura in legno aperta può diventare una pratica e comoda colonna!

Mobili angolari

Il mobile angolare è perfetto per arredare un bagno piccolo e sfruttare anche gli angoli più impensati. Inoltre, grazie alle linee fluide, regala movimento e armonia all’intera stanza. Funzionale, sì, ma anche l’occhio vuole la sua parte!

Porte scorrevoli

La porta scorrevole ci permette di guadagnare centimetri preziosi. In commercio ne possiamo trovare di ogni foggia e colore. L’importante è armonizzarla con il resto della casa e sceglierla abbastanza robusta e resistente.

I radiatori

Un’astuzia vincente è rappresentata dalla possibilità di scegliere radiatori che siano anche portasciugamani. In un colpo solo teniamo, a portata di viso e mani, le salviette e contemporaneamente riscaldiamo la stanza.

Il radiatore in questo caso può trasformarsi in un pregevole oggetto d’arredo. Gli ultimi modelli infatti sono addirittura a forma di libro per un bagno moderno e decisamente bello!

I mobili? Li appendiamo!

Liberare lo spazio sul pavimento è un altro punto fondamentale per capire come arredare un bagno piccolo. Una necessità non solo per consentire operazioni di pulizia più semplici e veloci, ma anche un’astuzia per regalare ai nostri occhi la sensazione di uno spazio più ampio. Per questo motivo i mobili verticali sono la soluzione vincente.

Il criterio è quanto mai applicabile al mobile da inserire sotto il lavabo: basta sfogliare una rivista di settore per comprendere immediatamente la sensazione di leggerezza (e praticità) offerta da questa soluzione.

Meno è meglio

Less is more dicono gli inglesi! Un principio che serve ad arredare anche in modo perfetto il più piccolo dei bagni. Partiamo da un presupposto: nella sala da bagno deve regnare l’ordine, soprattutto se gli spazi a disposizione sono limitati.
Togliamo il superfluo e lasciamo solo quello che è veramente essenziale. Curiamo i materiali, i piccoli dettagli, togliendo tutto ciò che può creare disordine e confusione.