Lautaro Martinez si conferma secondo miglior giocatore di campionato per numero di goal.

Con 22bet in Italiano analizziamo i miglior marcatori di calcio di questa stagione di Serie A che vede il Napoli vicino al terzo scudetto. Victor Osimhen è al primo posto della classifica calciatori, ben visto dai bookmakers in ogni partita e nel campionato.

Adocchiato dai club europei però, non si è contraddistinto per numero di goal in Champions League che vede atleti come Erling Haaland nel Manchester City, Mohamed Salah nel Liverpool e Goncalo Ramos nel Benfica. Kulian Mbappé del PSG tra il quarto e terzo posto con le sue sette rete in Champions League.

Differenza tra miglior marcatori e assist

Possiamo dire che il calcio è uno sport che premia i giocatori capaci di fare la differenza in campo. Due dei riconoscimenti più importanti che vengono assegnati ogni anno sono il premio per il miglior marcatore del campionato e quello per il miglior giocatore per assist in campionato.

Il miglior marcatore del campionato è il giocatore che ha segnato il maggior numero di gol nel corso della stagione. Questo riconoscimento premia la capacità del giocatore di concretizzare le occasioni da gol e di contribuire in modo decisivo alla vittoria della propria squadra.

D’altra parte, il giocatore miglior per assist in campionato è il giocatore che ha fornito il maggior numero di assist ai propri compagni di squadra, ovvero il passaggio che consente alla squadra di segnare un gol. Questo riconoscimento premia la capacità del giocatore di creare occasioni da gol per i propri compagni di squadra e di favorire il gioco di squadra.

Mentre il premio per il miglior marcatore è spesso associato ai giocatori più famosi e di grande impatto mediatico, il premio per il miglior giocatore per assist premia spesso giocatori che lavorano sodo in campo, ma che talvolta non ricevono l’attenzione che meritano. Entrambi i riconoscimenti sono importanti e possono influire sulla carriera del giocatore e sulla sua reputazione nel mondo del calcio.

Esiste, o dovrebbe esistere, anche il riconoscimento per la miglior difesa

Negli ultimi anni, l’importanza della difesa nel calcio è stata riscoperta e apprezzata sempre di più dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Per questo motivo, il premio per il miglior difensore sta acquisendo sempre più rilevanza.

Il riconoscimento del miglior difensore è importante perché premia quei giocatori che, pur non segnando tanti gol o fornendo assist, sono fondamentali per la loro squadra. Un buon difensore è capace di proteggere la propria porta, anticipare gli avversari e far partire l’azione offensiva della propria squadra.

Durante gli Europei del 2021, l’attenzione sulla difesa è aumentata grazie alla personalità e al protagonismo di giocatori come Giorgio Chiellini. L’ex juventino è stato una vera e propria difesa, capace di ispirare i suoi compagni e di trascinare la squadra alla vittoria finale.

Chi sono i miglior marcatori di campionato Serie A?

I miglior marcatori di Serie A spuntano anche nelle quote sportive del betting, sia negli antepost di fine stagione sia nelle singole giornate o partite di calcio. Sono, come abbiamo scritto, i giocatori che hanno segnato più goal e al momento i nomi importanti sono: Victor Osimhen del Napoli.

Lautaro Martinez che mantiene il secondo posto dopo due reti nel secondo tempo e nella trentaduesima giornata. Due goal che regalano la vittoria all’Inter e il mantenimento del quarto posto contro la seconda classificata.

Per l’Atalanta, attualmente all’ottavo posto in classifica c’è Ademola Lookman con tredici reti. Poi, l’elenco prosegue con M’Bala Nzola dello Spezia, squadra che sopravvive negli ultimi posti grazie ai pareggi, Boulaye Dia della Salernitana. E, ancora Kvaratskehlia del Napoli, Rafael Leao del Milan vicino alla riconferma rossonera.

I miglior assist

I miglior assist di Serie A vedono come protagonisti: Khvicha Kavaratskhelia, Filip Kostic della Juventus, Sergej Milinkovic Savic della Lazio, Piotr Zielinski del Napoli, Rafael Leao nome importante per i rossoneri anche negli assist.

Di Khvicha Kavaratskhelia possiamo dire è uno dei calciatori più promettenti del calcio georgiano e dell’attuale campionato italiano. La sua carriera è stata premiata dalla UEFA, che lo ha inserito nella lista dei 50 giovani più promettenti per la stagione 2019-2020. Inoltre, ha ricevuto il premio come calciatore georgiano dell’anno per tre anni consecutivi dal 2020 al 2022.

Kvaratskhelia è un attaccante polivalente, in grado di giocare su tutto il fronte offensivo, ma predilige la posizione di ala sinistra. Dotato di una grande accelerazione palla al piede e di un dribbling elegante, è anche bravo nella finalizzazione e nei calci piazzati. La sua buona visione di gioco gli consente di creare occasioni da gol per i compagni.

Juve: l’addio di Dybala

L’ultima partita del giocatore allo Stadium della Joya

Dopo l’addio di Giorgio Chiellini si è creato un capannello di giocatori della Juve in mezzo al campo da dove si è lanciata verso il cielo la figura di Paulo Dybala. Questa festa, che la socità non gli aveva organizzato, gliel’hanno preparata i suoi amici di campo. Leonardo Bonucci, capitano della squadra, ha preso Paulo, disperato tra le lacrime, e l’ha portato sotto la curva.

Le parole di Locatelli

Lacrime che contrastano con il sorriso di Chiellini. Forse perché uno ha scelto e l’altro no. Vlahovic si è preso Paulo sulla schiena e se l’è portato per l’ultima corsa verso la curva. Dybala di nuovo fuori dagli spogliatoi con Vlahovic e Morata: ed è proprio qui che si vede l’amicizia, per le ultime foto ricordo dal prato di casa. Dybala, finite le lacrime, ha l’espressione di chi assapora il momento, come se fosse l’ultimo. La grande suggestione? Il messaggio di tributo di colui che gli ha lasciato la maglia numero 10 e potrebbe riprendersela adesso che se ne va: Paul Pogba. L’omaggio al ’10 di Vlahovic, che ha segnato e festeggiato con la Dybala-mask, l’esultanza di Paulo. Sette minuti dopo è uscito Giorgio Chiellini che gli ha legato al braccio la fascia del capitano, forse, l’ultima. Al ’36 Morata fa il 2-0 e va subito ad abbracciare la Joya, che aveva acceso l’azione con una giocata delle sue. Guarda caso sono quelli della foto ricordo di fine serata. A fine primo tempo, anche Locatelli, prima di rientrare negli spogliatoi ha detto qualche parola nei confronti del giocatore, affermando che voleva parlare anche dell’addio di Paulo che è stato un bravissimo calciatore e mancherà molto con Chiellini; è felice ed onorato di aver giocato con loro.

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Il saluto di Allegri e di Sarri

Le lacrime erano cominciate ben prima del fischio finale. La serata Paulo Dybala era cominciata con Giorgio Chiellini: il quarto uomo ha chiamato il cambio e tutto lo Stadium ha esultato; i compagni di squadra si sono raccolti a centrocampo per salutarlo. L’abbraccio di Bernardeschi, il saluto di Kean e Pellegrini, impossibile non commuoversi. All’uscita del campo, l’abbraccio anche del tecnico Allegri dove c’era anche Sarri, l’allenatore con cui Paulo ha giocato la sua ultima stagione da protagonista, tra l’altro ultima stagione da scudetto della Juve. Ciao con la mano alla tribuna, il saluto a Landucci e l’abbraccio a Chiellini.

L’entusiasmo del pubblico e il sostegno di Morata

Il pubblico lo ha poi chiamato sotto la curva: giro di campo con tanto di autografi, sciarpe al collo e selfie. Quando hanno cominiciato le celebrazioni per Chiellini, Dybala era ancora a fare il di giro campo. Morata ha poi cercato di consolare Paulo. Per Dybala non c’era niente di organizzato. Qui puoi leggere come soggiornare presso un’abitazione tipica della Puglia.

Moto Gp, Team VR46 quale moto sarà ufficiale

Per Valentino Rossi si aprono le trattative per capire quale moto schiererà in MotoGP. Il pilota correrà questa stagione ma per il futuro la sua presenza sarà sicura? E con quale moto? Visitate il sito https://www.bettilt.org/ .

Team 2022

Il team di Valentino quale moto schiererà nel MotoGP del 2022? Le trattative sono aperte ed al vaglio ci sono dei nomi importanti. Ducati, Aprilia, Suzuki e Yamaha sono i nomi con i quali Rossi si sta rapportando. Il nome Aramco ci fa subito pensare ai petroldollari ma qualche indizio può essere portato anche da altri nomi come Hyundai e WithU. Questi ultimi due loghi hanno permesso ad alcuni piloti della Yamaha di salire a bordo delle i20 da rally. Questa cosa potrebbe far si che Rossi abbia un approccio con la casa giapponese.

Presente un neo che potrebbe bloccare la trattativa Rossi Yamaha ed è la dichiarazione resa da Lin Jarvis: “il team manager avrebbe detto che sarebbe stato impossibile fare sei moto”. Rinnovando il contratto con il team Petronas non sembrerebbe esserci spazio per altri.

Ducati

Un’altra strada percorribile ma anche qui c’è il problema delle 6 moto ma per aspetti diversi. Borgo Panigale produce già sei moto ma non vengono aggiornate tutte all’anno corrente. Non avendo intenzione di chiudere la collaborazione con la Pramac sembra impossibile poter produrre più moto ufficiali.

Per poter risolvere questo problema c’è bisogno di un aiuto consistente di budget. La trattativa con la Ducati si è impantanata con la morte di Fausto Gresini. Sicuramente l’arrivo di Valentino potrebbe portare uno scompiglio delle carte. La coesistenza tra Ducati e Hyundai resta comunque un mistero.

Aprilia

Un marchio che si trova anche nelle attenzioni del team Gresini. Nella dichiarazione alla gazzetta dello sport di Carlo Merlinicon Aprilia c’è un dialogo franco. Un pilota lo abbiamo già, Fabio Di Giannantonio, per il secondo sarà anche una valutazione strategica con la casa con cui firmeremo”.

Se Gresini e Ducati riaprissero le trattative Rossi potrebbe scegliere l’Aprilia. Marchio libero da pressioni di sponsor e italiano. Il nome dell’accoppiata Rossi-Aprilia sarebbe Luca Marini.

Formula 1: l’intervista a Luca Cordero di Montezemolo

Abbiamo avuto l’occasione di ascoltare Luca Cordero di Montezemolo sull’intervista fatta in una trasmissione televisiva. L’imprenditore ex presidente della Ferrari parla delle difficoltà della casa di Maranello e di altri temi in generale riguardanti la Ferrari.

Le parole di Luca Cordero di Montezemolo

In una trasmissione, Luca Cordero di Montezemolo fa delle dichiarazioni sulla casa del Cavallino Rosso e racconta del difficile momento di crisi che sta vivendo paragonando i vecchi piloti e quando la Ferrari era sempre vincente. Così, l’ex presidente della Rossa nella trasmissione televisiva di Piazzapulita dichiara: ” Per me la Ferrari è sempre stata la cosa più importante della mia vita, ci ho lavorato per ben 25 anni, anche se in due tempi molto diversi e sicuramente adesso, mi spiace vederla così in difficoltà. Sta attraversando una crisi mentre tenta di ricostruire il team perché sta cercando anche dei buoni tecnici”- sottolinea Luca Cordero di Montezemolo. Inoltre, l’ex presidente, ricorda i vecchi tempi, quando lui stesso ingaggi è gente Todt, Domenicali, Brawn, Byrne ed il grande campione Michael Schumacher, dove Luca Cordero di Montezemolo infatti, qui commenta:  Michael Schumacher, arrivò nel momento in cui cercavamo un pilota che poteva fare la differenza e all’epoca c’erano dei buoni meccanici, così la squadra diventò veramente eccezionale!”

Una Ferrari in crisi

Se accedi sul sito di https://20bet.icu/it/ puoi seguire tutte le competizioni sportive che preferisci dove tutti gli utenti hanno diritto alle offerte dei bookmakers e delle promozioni sempre attive compreso bonus e vantaggi. In seguito, Luca Cordero di Montezemolo, continua il suo discorso commentando ancora: ” Quindi spero che la casa della Ferrari riesca presto a trovare questi tecnici capaci di risolvere tutti i problemi perchè comunque sono piuttosto fondamentali. Alla fine va anche bene che siano di qualsiasi nazionalità perché per vincere occorre competenza, in modo da portare anche quel po ‘ di cultura, perché all’azienda serve! Da una parte mi dispiace anche perché quest’anno mi aspettavo una Ferrari molto diversa e nello stesso tempo anche più competitiva. Insomma credevo di trovare una macchina evolutiva ma credo non sia così!”. Luca Cordero di Montezemolo è stato da sempre un appassionato di automobili e quando era in casa Ferrari ha un’esperienza in casa Maranello che sicuramente fa capire dalle sue parole tuttora il suo approccio.

Sui piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz

Quali sono gli strumenti da cucina più usati? In questa pagina puoi avere tutte le informazioni utili sulla funzione dei robot che ti velocizzano il modo di cucinare. Prima di concludere l’intervista, Luca Cordero di Montezemolo, descrive anche che secondo lui, i problemi in casa Ferrari si cominciano a manifestare dopo gli anni del 2000 dopo il ritiro del campione Michael Schumacher. Infatti, per l’ex presidente, la Ferrari potrebbe riprendersi solo se costruisce un buon team di migliori tecnici che comunque si possono trovare disponibili sul mercato. Per terminare, Luca Cordero di montezemolo parla dei piloti della Ferrari e ne commenta così: ” Sono due bravissimi piloti, sia Carlos Sainz che Charles Leclerc e c’è da dire che comunque stanno vivendo un momento molto delicato. Sicuramente Charles Leclerc, oltre ad essere molto velocissimo è bravo sul giro secco, ma è ancora giovane e per vincere ha bisogno di una macchina molto più evolutiva e soprattutto competitiva.-conclude Luca Cordero di Montezemolo alla trasmissione di Piazza Pulita.

 

Calcio, Milan-Tottenham: l’intervista di Antonio Conte

Alla vigilia della partita tra Milan ed il Tottenham, valida per gli ottavi di finale della Champions, Antonio Conte, l’allenatore del Tottenham coglie l’occasione di parlare nell’intervista della pre partita. L’allenatore infatti, torna dopo la sua convalescenza ed è pronto ad assistere alla sfida contro il Milan. Su https://www.1winbet.info/ tutti gli utenti, all’accesso nella   piattaforma che in modalità live, rende molto più entusiasmante la voglia di seguire tutte le competizioni sportive, subito possono usufruire dei bonus e delle vantaggiose promozioni offerte.

La voglia di vincere

La voglia di vincere c’è, sia da parte di Antonio Conte che ovviamente anche Stefano Pioli. Intanto, dopo aver ascoltato i rossoneri, l’allenatore della squadra inglese in conferenza stampa parla della sua mancanza a causa di un’operazione e rassicura i suoi tifosi che nella sfida contro il Milan non mancherà. Qui, nell’intervista pre-partita dunque, il tecnico Antonio Conte, dichiara: ” Volevo informare tutti che sto meglio anche se il medico, mi aveva raccomandato di non tornare per il momento in campo, ma io sento il dovere di stare vicino alla mia squadra. Sicuramente durante la partita non posso fare più di tanto, ma l’importante è la mia presenza!” – sottolinea Antonio Conte. In seguito, per la partita di domani, il tecnico commenta: ” Affrontare un Milan che l’ anno scorso ha vinto la Serie A, non credo sia molto facile, ma ci impegneremo a fare una grande sfida”. Per creare un ambiente piacevole nella tua casa, tra i design, c’è la lampada diffusore, accogliente, profumato e soprattutto salutare, che per saperne di più puoi andare a cliccare qui. 

L’operazione e la convalescenza

Antonio Conte, si presenta sceso di peso dopo l’operazione alla cistifellea, ma l’allenatore della squadra del Tottenham sembra stare meglio. In un primo momento, Antonio Conte probabilmente ha sottovalutato un po ‘ l’operazione dopo tre settimane di convalescenza, ma alla fine ha anche avuto del tempo per riprendersi al meglio almeno per questa partita contro il Milan . Inoltre il tecnico ancora continua il suo discorso spiegando: ” Durante gli allenamenti ho visto che ho tanta energia e così ho deciso di trasmetterla ai miei calciatori in modo da giocare bene questa partita con il Milan”. Poi Antonio Conte parla di quando il Tottenham ha vinto allo stadio di San Siro la quale terminata 1-0 dove lui era in panchina, commentando: ” Per me la squadra campione d’Italia è molto forte e fare delle sfide così importanti vuol dire che si gioca ad alti livelli. L’ anno scorso giocavamo in Conference League, mentre oggi in Champions, abbiamo vinto il nostro girone e nello stesso tempo anche perso all’andata, ma non escludo che si possa sconfiggere il Milan!”.

Siamo pronti

Sempre nell’intervista, l’allenatore del Tottenham ancora spiega: ” Per vincere abbiamo bisogno anche de nostri tifosi, perchè comunque loro molto spesso ci danno quella spinta che ci aiuta a superare le difficoltà è, sicuramente a tutti piacerebbe   vincere la Champions, ma noi dobbiamo pensare di affrontare una partita alla volta, dunque è più che normale tutta questa pressione, lo stress e quant’altro! Se potevo sarei tornato prima, subito dopo la sfida contro lo Sheffield, ma i medici mi avevano consigliato di stare a casa qualche altro giorno. Anche i calciatori del Tottenham tra cui Son , che nell’intervista è con lui, dichiara: ” Siamo contenti che il mister sia tra noi di nuovo,lui è uno che porta sempre l’energia positiva alla sua squadra! Sicuramente non c’è dubbio che lo staff abbia fatto un buon lavoro, ma con lui in panchina è molto meglio, la sua presenza ci da sempre quella carica incredibile“.

Una stagione di successo

Infatti, la voglia di vincere contro i rossoneri è tanta e Antonio Conte conclude la sua intervista con queste parole:  ” Per me sarà una stagione piena di successi e per una squadra come quella nostra questo obiettivo dovrebbe essere preso di mira ogni anno, l’Inghilterra è il paese difficile ma comunque noi siamo pronti e preparati. Adesso contro il Milan ci aspettiamo di portare a termine una partita con la vittoria e continuare ad avanti a giocare lottando nel modo più competitivo!”- conclude nell’intervista l’allenatore del Tottenham.

Calcio, Juventus: I nomi dei calciatori che potrebbero sostituire Adrien Rabiot

Per il giocatore della Juventus Adrien Rabiot ci potrebbero essere cambiamenti con la possibilità che lasci il club a parametro zero. Nonostante ci siano delle proposte d’ingaggio a doppia cifra in arrivo dalla Premier League, la società bianconera non esita a lanciare un occhio in più sul mercato. Per questi aggiornamenti, puoi andare su Rabona Scommesse, accedere e seguire tutte le news delle competizioni sportive che più ti interessano, dove troverai anche tutte le offerte dei bookmakers.

Adrien Rabiot dice addio alla Juventus?

Per il calciatore francese, c’è un grande corteggiamento da parte di altri club che sono pronti ad acquistarlo e la società della Juventus. potrebbe aumentare i bonus sullo stipendio di Adrien Rabiot Così la Juventus, adesso tiene gli occhi ben aperti e sembra che già abbia adocchiato alcuni giocatori che potrebbero sostituirlo in caso dell’addio. Tuttavia anche lo scorso anno, la Juventus si mise in movimento per l’acquisto di Milinkovic Savic, che invece si è concluso con Paul Pogba. Ovviamente per adesso nulla è ancora certo ma per pararsi da eventuali sorprese, la società si butta all’osservazione di altri calciatori che potrebbero fare al loro caso. Tra il periodo negativo che sta attraversando il club, fatto di processi, penalizzazioni, indagini e quant’altro, la situazione economica sicuramente non è delle migliori e dunque si va alla ricerca di qualcuno che non abbia costi elevati. Cosa sono i dehors per bar e ristoranti? Per scoprirlo clicca qui e leggi l’articolo, può esserti utile se hai un’attività di ristorazione o di bar per poi avere dei consigli di innovazione.

I nomi presi di mira dalla Juventus

Se si vuol arrivare di nuovo pensando a Milinkovic Savic, la Juventus sa bene che il suo contratto termina questa estate, ma il presidente Claudio Lotito sembra che a meno di 60 milioni di euro non lo ceda. La società bianconera economicamente non sta messa bene e dunque l’ingaggio per il calciatore serbo sarebbe una follia, quindi bisogna trattare su cifre e condizioni minori rispetto a quella del serbo. Un altro nome che il club mira è quello di Davide Frattesi il quale ha un ingaggio di circa 30-35 milioni di euro, che in questa stagione veste da capitano e dimostra la sua eccellente crescita. Inoltre, non si esclude nemmeno il nome del danese Morten Hjulmand che attualmente gioca nella squadra del Lecce ma a parte la Juventus, qui c’è lo zampino di tanti altri club inglesi che puntano il centrocampista che ha un prezzo di cartellino dai 20 ai 25 milioni di euro.

Gli altri nomi

Ma la Juventus dunque non si ferma qui, intanto si valuta anche Joan Gonzales , anche giocare con il Lecce non è un asso, ma nel tempo potrebbe diventare un buon calciatore di alto livello. Infatti se ci fosse la cessione di Morten Hjulmand, Joan Gonzales  dovrebbe a quel punto diventare titolare, ma per adesso, la squadra del Lecce non ha intenzione di fare cambiamenti se prima non ottiene quella salvezza che cerca in Serie A. Un altro nome che è nella lista del club bianconero è quello del calciatore è l’olandese Teun Koopmeiners , ma sembra che attualmente non ci siano intenzioni di lasciare l’Atalanta. Essendo un giocatore di Serie A, Teun Koopmeiners potrebbe essere un’alternativa per il reparto mediano, inoltre il ragazzo riesce a fare gol posizionandosi da dietro. Per l’olandese, l’ingaggio parte dai 30 milioni di euro, perchè è un calciatore che ha esperienza, qualità, abilità e soprattutto già conosciuto dunque anche molto richiesto da altri club.

Conclusione

Tutto quello che abbiamo scritto in questo articolo, ovviamente sono delle opzioni al calciatore francese Adrien Rabiot se in caso dovesse dire addio alla sua Juventus. Tuttavia il francese tempo fa aveva annunciato il suo pensiero per avere un suo cambiamento futuro, ma al momento non ci sono delle certezze. Così, nell’occasione abbiamo anche scoperto che la Juventus è alla ricerca di nuovi volti che tuttavia non hanno nulla a che fare con i fatti, quindi niente si conclude ma uno sguardo in più non guasta giusto per evitare delle sorprese inaspettate.

Calcio, Milan: contratto rinnovato per Olivier Giroud ?

L’attaccante francese del Milan, è in attesa del rinnovo del suo contratto. Manca poco per essere firmato, mentre Olivier Giroud ha l’orgoglio di appartenere alla squadra del Diavolo, mentre Stefano Pioli è contento di avere un attaccante di valore. Nel sito di Powbet, tutti gli utenti hanno diritto di usufruire delle offerte dei nuovi bookmakers sui pronostici, le quote e le migliori statistiche sulle competizioni sportive, inoltre nella piattaforma si possono trovare vantaggi promozionali e altri bonus.

Le parole di Olivier Giroud

Il calciatore del Milan, Olivier Giroud, in occasione di un’intervista esprime qualche parola sulla sua squadra e ne commenta così: “ Sono stato sempre innamorato del Milan fin da bambino e adesso sono molto felice ed orgoglioso di quello che sto facendo in questa squadra. Sicuramente voglio fare molto di più in futuro!”- spiega il calciatore francese. In seguito l’attaccante ancora afferma:  “ C’è stato un periodo dove siamo rimasti tutti delusi per quello che stavamo attraversando dopo il mese di Gennaio, avevamo bisogno più che altro di rialzarci e lo abbiamo fatto nella partita contro le squadre del Torino, Tottenham e Monza. Certo che comunque non siamo stati perfetti ma quelle sono state tre partite piuttosto importanti  compresa quella contro l’Atalanta“. Se non si conosce lo stile di arredamento scandinavo, puoi avere tutte le info in questo link, dove scoprirai  i segreti per un design ad hoc.

Un brutto periodo

Infatti il Milan se andiamo a vedere, appena riparte il nuovo anno, ha attraversato un periodo buio dove Olivier Giroud inoltre racconta: “ Nella partita contro la Roma, sono stato sostituito a qualche minuto dalla fine della gara, credevo di aver fatto bene, potevamo ancora vincere lo scudetto, ma dopo quella sfida c’ è stata una svolta. Riguardando quelle immagini inoltre mi ha fatto molto male specialmente nel momento in cui abbiamo preso i gol!”. Sempre nell’intervista l’attaccante francese racconta anche della sconfitta più brutta e del trofeo perso, dove spiega: ” La sconfitta in Supercoppa è stata più deludente, perché è un trofeo perso poco prima della finale del Mondiale. Ci siamo trovati in difficoltà è è soprattutto a pressare ed essere compatti, insomma eravamo molto timorosi e si notava!”

Su Charles De Ketelaere

In seguito, Olivier Giroud parla anche del giocatore belga Charles De Ketelaere dove dichiara: “ Inoltre, come stiamo passando questi momenti no, cerco di dare il mio sostegno al mio compagno. Charles De Ketelaere adesso ha bisogno di un gol per cambiare, proprio come è successo nella partita contro il Torino. Lui aveva segnato nella sfida contro la Sampdoria ma purtroppo il gol era stato annullato per un mio fuorigioco, quindi   mi auguro che possa segnare al Tottenham nella città di Londra. Comunque dobbiamo sempre essere tutti uniti, perchè l’obiettivo è quello di vincere. Adesso dovrei rinnovare il mio contratto, io spero di continuare a giocare nella mia squadra, ne stiamo parlando e aspetto le novità!”- sottolinea l’attaccante francese. Poi Olivier Giroud dice qualcosa anche riguardo al suo passato dove afferma: “ Ricordo di quel gol che ho segnato nella gara contro lo Spezia, sicuramente è stata una bellissima emozione perché per noi era importante dover vincere quella partita, al pareggio di 1-1 quando sono entrato ho subito segnato”.

Ritrovare quella qualità

Prima di terminare l’intervista, il calciatore del Milan,  Olivier Giroud, conclude dicendo: ” Adesso voglio ritrovare questa qualità che è molto importante e utile per la nostra squadra, ma soprattutto forse ne ha bisogno. Le mie acrobazie? Partono tutte d’istinto anche se a dire il vero è frutto del lavoro sugli allenamenti. Mi piace molto, poi, comunque, io sono flessibile e adoro fare le rovesciate, che da noi si pronuncia “la volée”. Tuttavia sono uno che ha studiato con Van Basten, Papin e Sheva, che tra l’altro era il mio giocatore preferito, il quale alla fine è diventato un mio caro amico. Inoltre con lui sono riuscito a  festeggiare la mia centesima presenza in nazionale contro la squadra dell’Ucraina quando lui ne era già l’allenatore”- conclude Olivier Giroud. Per ora l’attaccante francese del Milan è in attesa del rinnovo del contratto che sicuramente verrà rinnovato, ma d questo ne parleremo nei prossimi giorni per sapere com’è andata a finire per Olivier Giroud ed il suo continuo nella squadra del Diavolo.

 

Gasperini non parla, Marino è arrabbiato: “Szczesny è rosso, ci è stato assegnato un rigore”

 

Il tecnico nerazzurro tace, in sua vece è intervenuto il direttore generale, polemizzando con lo studio di Dazion e parlando degli errori clamorosi che aveva subito.

Dopo la partita, Gian Piero Gasperini non si è presentato davanti al microfono dei media ed al suo posto è intervenuto il direttore generale Umberto Marino. Era arrabbiato: “L’intervento di Szczesny era per i Reds.

E anche l’ho sbaglio di De Ligt era un rigore. Era fallo di mano. Rivediamo questi episodi. Frost allo studio di Dazn, seguito da un breve litigio con l’ex game director Luca Marelli (“fortunatamente non è più un arbitro”), le cui opinioni differivano da quelle dell’allenatore dell’Atalanta. Il mondo si è globalizzato non esistono più distinzioni, nel mondo delle scommesse i casino stranieri che accettano italiani sono diventati tantissimi.

Concorrenza

Ambrosini parlerà poi di districarsi dalla bagarre per presunta cattiva condotta arbitrale, con Marino che analizza l’1-1 contro la Juve: “Quanto alla prestazione, per noi è stata una grande partita. Giusto lo spirito c’è sempre stato, solo un po’ di fortuna con poche puntate mancanti e un grande merito a chi è entrato, che ha dimostrato di poter essere alla pari di una Juventus che ha avuto una serie di risultati positivi.

Crediamo fermamente che in lui sia stato un enorme investimento finanziario fatto, crediamo che possa dare un grande contributo. Muriel fatica a trovare spazio e chi ci conosce giocherà in un certo modo”. Gioca anche tu nel mondo web, divertiti a creare e provare nuove esperienze.

Una storia infinita

Marino in opposizione all’arbitro del momento, lui che ha diretto la partita Atalanta Juventus il capo generale nerazzurro Umberto Marino ha evidenziato le opposizioni già dette in campo dagli sportivi ai ricevitori di Dazn, giungendo ad uno combattimento verbale l’ex arbitro Luca Marelli presente in studio:

“Per fatalità – ha iniziato MarinoMarelli non arbitra più. La nostra situazione è chiara: il fallo di Szczesny era da rosso e de Ligt sfiora col il braccio in zona, perciò doveva esserci un bellissimo rigore per noi”. La verifica del gruppo, in ogni caso, ha appagato la società: “Purtroppo la fortuna che, solitamente si può avere in questa occasione ci ha abbondonati, perché il alcune circostanze della vita, un poco di fortuna non fa male….in certe occasioni – confessa il dirigente nerazzurro – ma abbiamo giocato alla pari con la Juventus la quale giungeva da una lunghissima sequenza di esiti utili.

Boga ci ha sostenuto a realizzare prevalenza di numero, cosa che ci è fallita recentemente. Abbiamo costruito un maturo investimento: crediamo in lui, poiché può ridare un gigante tributo, come gli altri attaccanti. Per Muriel è un po’ più arduo poiché le avversarie ci conoscono ed hanno capito a proteggere in maniera diversa contro di noi”. Per la lotta Champions tutto è tuttora spalancato: “Le rivali per il quarto posto sono molte e il campionato è a tutto oggi è lunghissimo.

 

Calcio: Il Napoli brinda fino al 2026 Giuseppe Ambrosino, il 18enne tanto richiesto 

La squadra del Napoli, da come pare, ha accelerato abbastanza velocemente i tempi per far firmare il contratto fino al 2026 all’attaccante 18enne Giuseppe Ambrosino. Sulle novità del calciatore bomba Giuseppe Ambrosino e in quanto alla squadra del Napoli, si può cliccare su https://www.bet2u.info/  II giovane calciatore ha avuto molte richieste in effetti, addirittura dalla Spagna, Belgio e anche dalla Svizzera, quindi la squadra del Napoli non volendo farsi sfuggire l’occasione, non ha perso tempo per la firma fno al 2026. Anche se però, in questi ultimi anni, il Napoli ha sempre fatto affidamento ad Insigne, perchè allo stesso modo è riuscito a raggiungere quasi il mitico Maradona poichè arrivato in classifica al terzo posto tra i migliori marcatori. Ma dato le cose sono cambiate, nello stesso tempo si arriva ora a festeggiare su di una doppietta che ha permesso alla squadra appunto il meglio della Spal. Giuseppe Ambrosino, d’altronde sa come giocare bene  quelle partite per di più piuttosto delicate. Infatti il giovane, nel mese di Settembre 2021, ha dimostrato il meglio di sè, nella formazione di Nicolò Frustalupi  quando è riuscito a battere la Juve a Vinovo.

Giuseppe Ambrosino

L’attaccante Giuseppe Ambrosino classe 2003, con i suoi 18 anni già risulta essere un ottimo centravanti. Per chi cerca un riparo con la tecnologa sull’energia fotovoltaica, per un’idea eco-sostenibile, si può avere la bellezza di abbandonare il gas e avere tutto con la elettricità. D’altronde un sistema innovativo ed una informazione alquanto preziosa che si può trovare qui.  Il ragazzo, è nato a Procida e si è formato pan piano lì. Adesso, ovviamente con la sua bravura, ha attirato molte attenzioni con diverse richieste, infatti, Giuseppe Ambrosino, con 14 presenze è riuscito a fare 8 goal. Di qui, oltre che aver avuto importanti chiamate anche la Nazionale Under 19 ha messo gli occhi su di lui. Nel suo piccolo, è stato promosso dagli Under 12 quando aveva 9 anni. Tuttavia il giovane ha fatto anche dei sacrifici,dove dopo la scuola non perdeva tempo di recarsi al suo centro sportivo di Sant’Antimo per allenarsi. Ma Giuseppe Ambrosino, non avendo ancora una struttura fisica forte, in questo ultimo anno si è impegnato appunto da essere pronto per il meglio. Da qui, lo ha aiutato Grava, in modo da dargli un’ opportunità dato la sua bravura. Infatti, la sua storia inzia così, grazie a Frustalupi, e grazie ai goal che ha fatto è stato convocato nella prima squadra in trasferta addirittura in Europa League con lo Spartak Mosca. Ora la squadra del Napoli è alquanto soddisfatta dell’acquisto e conta molto sul giovane 18enne.

Il ragazzo del futuro azzurro

Ma Giuseppe Ambrosino, effettivamente è ancora troppo giovane anche se promette bene ed il suo futuro nella squadra del Napoli sarà tutto da vedere. Dai suoi numeri c’è un’importanza, e la chance ovviamente per lui ci può essere dal momento in cui inizia a farsi valere con il Napoli. Ma Giuseppe Ambrosino non avendo un contratto ancora da vero professionista non sarebbe più stato del Napoli dal mese di Luglio 2022. Quindi la squadra, dopo le tante richieste pervenute al giovane, non ha fatto altro che non perderci del tempo, e Giuseppe Ambrosino ha firmato così, il primo contratto come professionista per 5 anni con la squadra del Napoli. Adesso però,  è pronto a diventare un grande nella sua futura carriera.

Calcio, Milan: Zlatan Ibrahimovic verso la convocazione  

Nonostante la sua lunga assenza, lo svedese comunque ultimamente è presente  soprattutto negli allenamenti. Quindi secondo il club del Milan, Zlatan Ibrahimovic è recuperato, il suo ritorno è molto importante per mister Pioli, ma aspettiamo la sua convocazione a Torino per sapere la conferma del suo rientro al Milan.

Il ritorno dello svedese

La notizia del ritorno di Zlatan Ibrahimovic sembra rivoluzionare tutto, lo svedese inoltre, si allena con il suo gruppo già da un pò, dunque non manca molto per vederlo di nuovo giocare in campo. Sicuramente l’allenatore Stefano Pioli è contento del suo ritorno, perchè uno come Zlatan per il Milan in questo momento di caduta è molto importante. Anche se c’è l’uomo dei gol, Olivier Giroud, la squadra del Diavolo non riesce a superare questo periodo negativo e pieno di delusioni. Da una parte il giocatore francese è ancora stanco dopo aver affrontato un mondiale eccellente, quindi servono i rinforzi a mister Pioli. Adesso lo svedese, è convocabile per la sfida di campionato tra il Milan ed il Torino che si giocherà nella serata di Venerdì allo stadio di San Siro. Se desideri avere bonus, promozioni, le migliori statistiche e pronostici offerti dai nuovi bookmakers, accedi su  5Gringos Italia.

C’è sempre stato

Ma tuttavia anche se infortunato da tempo, Zlatan Ibrahimovic c’è sempre stato. Nelle partite ha partecipato sulle poltroncine vicine alla panchina, mentre ora dovrebbe tornare ed essere parte integrante giocando in campo. Sappiamo che mister Stefano Pioli, non gode più della fiducia a causa degli infortuni dei calciatori, ma per lui è pur sempre un buon calciatore che potrebbe salvare la squadra. Inoltre, il giocatore svedese su tutti i social non ha mai nascosto la sua soddisfazione per i progressi ottenuti dopo l’infortunio subito tempo fa che poi lo ha bloccato per tutto questo tempo. Zlatan Ibrahimovic, in tutto il tempo avuto a disposizione, ha fatto piccoli passi per rimettersi alla grande, tanto che dopo il problema fisico del muscolo, pian piano ha cominciato a reinserirsi fino ad allenarsi in gruppo. Per avere le news sulla partita Inter-Milan, il programma e la diretta Tv clicca qui.

L’ultima partita prima dell’infortunio

Dunque il calciatore svedese, l’ultima partita che ha giocato, lo ricordiamo, è stata quella dello scudetto del Milan contro il Reggio Emilia lo scorso mese di Maggio. Inoltre l’ultimo gol che ha segnato Zlatan Ibrahimovic risale a un anno fa circa nella sfida contro il Venezia. Qui, il giocatore subisce l’infortunio e per lui è iniziato una specie di calvario, perchè Zlatan Ibrahimovic si è dovuto anche operare. Un problema fisico che tuttavia il giocatore svedese si portava dietro da tanto tempo ormai, ma che sembra che con l’intervento chirurgico probabilmente si è risolto del tutto.

Le parole di Zlatan Ibrahimovic

Il giocatore del Milan, in una conferenza stampa, ha l’occasione di esprimere a sue parole la felicità sul suo ritorno al Milan. Infatti Zlatan Ibrahimovic afferma: ” Sinceramente ho tanta voglia di tornare a giocare in campo, vorrei recuperare tutto quello che ho perso in tutti questi mesi. Non sono preoccupato, anche se il Milan sta attraversando un brutto momento in un campionato succede! Adesso bisogna solo dimostrare in campo il nostro valore e vincere!”- conclude Zlatan Ibrahimovic. Non manca molto alla convocazione, quindi a giorni sapremo se il giocatore svedese sarà in campo per la partita di Venerdì del Milan contro il Torino.