Gasperini non parla, Marino è arrabbiato: “Szczesny è rosso, ci è stato assegnato un rigore”
Il tecnico nerazzurro tace, in sua vece è intervenuto il direttore generale, polemizzando con lo studio di Dazion e parlando degli errori clamorosi che aveva subito.
Dopo la partita, Gian Piero Gasperini non si è presentato davanti al microfono dei media ed al suo posto è intervenuto il direttore generale Umberto Marino. Era arrabbiato: “L’intervento di Szczesny era per i Reds.
E anche l’ho sbaglio di De Ligt era un rigore. Era fallo di mano. Rivediamo questi episodi. Frost allo studio di Dazn, seguito da un breve litigio con l’ex game director Luca Marelli (“fortunatamente non è più un arbitro”), le cui opinioni differivano da quelle dell’allenatore dell’Atalanta. Il mondo si è globalizzato non esistono più distinzioni, nel mondo delle scommesse i casino stranieri che accettano italiani sono diventati tantissimi.
Concorrenza
Ambrosini parlerà poi di districarsi dalla bagarre per presunta cattiva condotta arbitrale, con Marino che analizza l’1-1 contro la Juve: “Quanto alla prestazione, per noi è stata una grande partita. Giusto lo spirito c’è sempre stato, solo un po’ di fortuna con poche puntate mancanti e un grande merito a chi è entrato, che ha dimostrato di poter essere alla pari di una Juventus che ha avuto una serie di risultati positivi.
Crediamo fermamente che in lui sia stato un enorme investimento finanziario fatto, crediamo che possa dare un grande contributo. Muriel fatica a trovare spazio e chi ci conosce giocherà in un certo modo”. Gioca anche tu nel mondo web, divertiti a creare e provare nuove esperienze.
Una storia infinita
Marino in opposizione all’arbitro del momento, lui che ha diretto la partita Atalanta Juventus il capo generale nerazzurro Umberto Marino ha evidenziato le opposizioni già dette in campo dagli sportivi ai ricevitori di Dazn, giungendo ad uno combattimento verbale l’ex arbitro Luca Marelli presente in studio:
“Per fatalità – ha iniziato Marino – Marelli non arbitra più. La nostra situazione è chiara: il fallo di Szczesny era da rosso e de Ligt sfiora col il braccio in zona, perciò doveva esserci un bellissimo rigore per noi”. La verifica del gruppo, in ogni caso, ha appagato la società: “Purtroppo la fortuna che, solitamente si può avere in questa occasione ci ha abbondonati, perché il alcune circostanze della vita, un poco di fortuna non fa male….in certe occasioni – confessa il dirigente nerazzurro – ma abbiamo giocato alla pari con la Juventus la quale giungeva da una lunghissima sequenza di esiti utili.
Boga ci ha sostenuto a realizzare prevalenza di numero, cosa che ci è fallita recentemente. Abbiamo costruito un maturo investimento: crediamo in lui, poiché può ridare un gigante tributo, come gli altri attaccanti. Per Muriel è un po’ più arduo poiché le avversarie ci conoscono ed hanno capito a proteggere in maniera diversa contro di noi”. Per la lotta Champions tutto è tuttora spalancato: “Le rivali per il quarto posto sono molte e il campionato è a tutto oggi è lunghissimo.