Weingut Van Volxem, l’azienda più virtuosa dell’intera Mosella, affluenti compresi

Van Volxem si estende lungo una porzione del letto del fiume Saar, l’affluente più celebre della Mosella

 

Van Volxem

Siamo a Wiltingen, sulle sponde occidentali del fiume Saar. Questo è il comune più celebre della valle dell’omonima valle del fiume, a sua volta il più celebrato degli affluenti della Mosella, a due passi dalle montagne di Vosges.

 

Roman Niewodniczanski e Dominik Völk

 

Il proprietario dell’azienda è l’altissimo Roman Niewodniczanski, un omone di 2 metri amante del buon vino e della produzione naturale, che ha rilevato nel 2000 l’azienda dalla famiglia Van Volxem, al tempo arrivata alla quarta generazione di vignaioli. Nel 2004 arriva l’attuale General Manager, Dominik Völk, e questo segna una svolta vera; il duo porrà infatti le basi di ciò che questa meravigliosa tenuta della Saar è ora: in punto di riferimento per tutti i bianchisti del mondo.

 

La Tenuta

 

La tenuta di Van Volxem ha come edificio centrale un momastero gesuita, ristrutturato da Roman, che domina uno scorcio incantato della Valle del Saar ed i 65 ettari di vigneto dell’azienda. L’approccio di Roman alla viticoltura e alla produzione del vino, come detto, è assolutamente naturale, spinto dalla convinzione che la chimica abbia distrutto il concetto di vino e che ne abbia peggiorato la qualità.

 

Filosofia aziendale

 

Come spiega Apewineboxes.com, negozio specializzato nella venfita online di vino naturale e vino biodinamico, la filosofia aziendale poggia su una certezza, quella in base alla quale una tradizione radicata nel corso dei millenni non possa essere migliorata con lo stravolgimento tecnologico. Qui nascono, come è evidente, grandissimi vini da vendemmie tardive, uve selezionate a mano e fedeltà nei confronti del territorio, dal rispetto per le vecchie viti a piede franco e del freddo che contraddistingue l’intera regione.

Trucchi e suggerimenti di stile per arredare con porte e finestre in alluminio

Fredde al tatto, versatili e praticamente indistruttibili: stiamo parlando di porte e finestre in alluminio, protagoniste dell’interior design degli ultimi anni. Le qualità di questo materiale sono innumerevoli: si presta al riciclo, non necessita dell’aggiunta di strutture di rinforzo e resiste molto bene agli agenti atmosferici.

Quelle appena descritte sono prerogative irrinunciabili per la realizzazione di sistemi di facciata di alto livello. Tuttavia non mancano i vantaggi da un punto di vista estetico, ragion per cui i serramenti in alluminio vengono installati in molti tipi di edificio.

Funzionalità e impatto visivo gradevole, quindi, si uniscono per dare vita a prodotti ultra-resistenti e unici nel loro genere. Se volete scoprire come trasformare telai, ante e persiane in alluminio in complementi d’arredo, continuate a leggere.

Arredare con porte e finestre in alluminio, alcune considerazioni sullo stile

È opinione comune ritenere che l’accostamento perfetto con serramenti e infissi in alluminio sia con complementi dal design contemporaneo. Stile minimal, industriale, di ispirazione futurista, scandinavo rappresentano gli abbinamenti d’elezione, in quanto esaltano le linee pulite ed essenziali delle strutture metalliche.

Ma se, da una parte, un’affermazione del genere ha un suo fondamento, dall’altra si rivela incompleta. Finestre, porte e persiane in alluminio, infatti, si abbinano bene anche ad arredi di impostazione più classica, purché non abbiano troppi elementi decorativi o di stampo shabby chic.

In quest’ultimo caso, ben si presta l’integrazione del legno al materiale di partenza. L’alternativa è una verniciatura che ne riprenda il colore e le venature, nelle tonalità più adatte all’immobile. Per scegliere le nuances, potete aiutarvi con le scale cromatiche più utilizzate.

Consigli per rimodernare gli ambienti con telai e serramenti in alluminio

L’elevata resistenza meccanica di finestre, persiane e porte in alluminio rende tale materiale idoneo alla realizzazione di ampie vetrate, anche superiori a 2,5 m di lunghezza e di larghezza. Gli spessori esigui delle strutture, inoltre, permettono di fare entrare più luce, quindi di illuminare meglio gli interni.

Altro punto di forza è la buona capacità di isolamento, soprattutto quando la posa in opera vien fatta a regola d’arte. Tale caratteristica risulta ancora più spiccata in presenza di vetri di qualità e di infissi in alluminio a taglio termico.

Tenendo conto di quanto appena affermato, possiamo dire che tali strutture sono l’ideale per:

  • zona living

  • aree poco luminose o, al contrario, con tendenza a surriscaldarsi

  • stanze di metro-quadratura modesta (nei colori più chiari)

  • accostamenti con tendaggi leggeri e trasparenti

  • abbinamenti con plafoniere e lampadari geometrici.

La routine di lavaggio è semplice e veloce. Vi basteranno un panno umido e un detergente neutro per una pulizia impeccabile.

Infissi e serramenti in legno e alluminio, un felice connubio tra antico e moderno

La scelta di questo tipo di finestre e porte in alluminio è particolarmente indicata per le location più eleganti e raffinate. Il legno è presente nella facciata interna del serramento, mentre quella esterna rimane in metallo.

Dall’unione dei due materiali deriva un’alta resistenza al calore e alle deformazioni permanenti. Rispetto alle strutture non composite, inoltre, mostrano più versatilità negli abbinamenti.

In sostanza, gli infissi e i serramenti in legno e alluminio si prestano a ogni tipo di accostamento: con gli arredi moderni come con i mobili dall’aria vintage. Anche con qualche intarsio Liberty e dei pezzi di antiquariato qua e là, ma senza esagerazioni.

Puglia 2022: San Pietro in Bevagna tra le mete più gettonate

Scopriamo San Pietro in Bevagna

Anche quest’anno il Salento si presenta come una delle destinazioni preferite dei turisti desiderosi di bagnarsi nelle sue acque tropicali.

In effetti sono già diversi anni che questo territorio ha preso in mano lo scettro di meta più ambita per gli amanti del bel mare. Oltre alle sue spiagge di incredibile bellezza, il Salento accoglie i visitatori con la sua storia, arte e tradizione profondamente radicata.

In questo articolo parleremo di San Pietro in Bevagna, che secondo le statistiche si appresta a diventare una delle mete più gettonate dai turisti. Scopriamo perché.

Cosa aspettarsi da una vacanza in questa zona

San Pietro in Bevagna è una delle località situate tra Porto Cesareo e Taranto. Insieme a Campomarino di Maruggio, Marina di Pulsano e Torre Lapillo, ospita una delle più belle spiagge della zona.

Le strutture ricettive non mancano. Resort di lusso, bed and breakfast, villette sul mare… avremo solo l’imbarazzo della scelta. Molti optano per degli operatori turistici e per agenzie del territorio, in modo da poter scegliere da un ampio catalogo, l’affitto di una casa vacanze San Pietro in Bevagna più comoda e in linea con le proprie esigenze.

Il mare è il vero protagonista delle vacanze di chi sceglie questa meta per il proprio soggiorno estivo. Delle lunghe distese di spiaggia bianca e soffice, dune di sabbia ricoperte dalla macchia mediterranea a fare da sfondo, un fondale basso con l’acqua che regala dei riflessi di colore che difficilmente lasciano indifferenti…

Si tratta di una meta perfetta anche per le famiglie con bambini, proprio per la conformazione stessa della spiaggia.

Una chiesetta rupestre situata vicino alla spiaggia ed accorpata ad una torre difensiva rende lo scenario ancora più suggestivo.

La spiaggia è delimitata dalla riserva naturale del fiume Chidro. Questo corso d’acqua scorre nel sottosuolo per poi riaffiorare a 400 metri dal mare. Una fonte di acqua dolce e molto fredda adatta per un bel bagno rigenerante e tonificante!

Una riserva naturale perfetta per ritrovare serenità ed un po’ di relax.

Nella zona è possibile praticare diverse attività sportive correlate al mare. Gli amanti delle immersioni, ad esempio, potranno andare alla scoperta delle meraviglie del fondale marino. Uno dei siti più ricchi di suggestione è quello in cui si possono trovare le “vasche dei re”, dei sarcofagi situati ad una profondità di circa 5-7 m e quindi facilmente accessibili.

Si tratta di casse mortuarie in pietra che secondo gli studiosi si trovano sul fondo del mare a seguito del naufragio di una nave romana attorno al III secolo dopo Cristo.

Sulla spiaggia si alterano tratti di spiaggia libera ad altri di lidi attrezzati. In base al nostro budget potremo scegliere dove fermarci, con la consapevolezza di avere sempre a portata di mano tutti i servizi di cui potremmo aver bisogno.

Durante il periodo estivo, inoltre, la città si anima a festa accogliendo concerti, sagre e mercatini.

Benché non offra il livello di mondanità che si trova nella zona di Gallipoli, San Pietro in Bevagna attira sempre di più un turismo giovane. Sono infatti diversi i locali sul lungo mare dove si può ballare e divertirsi con gli amici.

Come creare un sito ecommerce di vino biodinamico

Vuoi creare un business solido legato al mondo del vino? Il consiglio è: Vai di biodinamico.

Prima devi informarti e padroneggiare, a grandi linee, l’argomento. Altrimenti non avrai credibilità.

Vino Biodinamico, cos’è e cosa si intende per Agricoltura Biodinamica

Lo so bene, negli ultimi anni hai sentito parlare spesso di vino naturale e vino biodinamico, però hai trovato solo articoli confusionari che hanno incasinato ancora di più le cose.

Non ti preoccupare in questo articolo ti parlerò di vino biodinamico in maniera chiara. Se mi seguirai fino alla fine ti darò anche un super consiglio per ottenere un approccio ottimale con questa tipologia di vini.

Prima di parlare del vino biodinamico giova introdurre rapidamente la figura di Rudolf Steiner, il teorizzatore di questo approccio filosofico alla viticoltura.

Il teorizzatore dell’agricoltura biodinamica

Rudolf Steiner (1861- 1925) è stato un teosofo tedesco che si è occupato, a livello di interpretazione filosofica e spirituale, di moltissimi argomenti, tra cui quello del progresso dell’agricoltura, ottenibile solo tramite un ritorno a pratiche ancestrali.

Affrontò questo tema nel 1924, poco prima di morire attraverso un ciclo di otto lezioni intitolate Impulsi scientifico-spirituali per il progresso dell’agricoltura. In esse forte era la spinta ad un correlazione tra attività produttiva e forze cosmico – spirituali che aumentavano la fertilità del suolo.

I suo seguaci, l’ agronomo Erhard Bartsch ed il chimico Franz Dreidax teorizzarono dapprima la agricoltra biodinamica e costituirono poi la Demeter ( dopo la Seconda Guerra Mondiale, Demeter International) l’ente che oggi ha la facoltà di certificare il vino biodinamico.

L’obiettivo principale dell’agricoltura biodinamica, come spiega Apewineboxes.com, leader nel settore, è quella di riequilibrare la produzione agricola con l’ecosistema terrestre, Il suolo e la vita che in esso si sviluppa e prolifera.

A cardine della produzione dei prodotti biodinamici c’è il concime, che deve essere assolutamente naturale e non essere ottenuto da prodotti di sintesi, poiché esso rende la terra vivente secondo Steiner ed i suoi seguaci.

Obiettivi della biodinamica

Gli obiettivi dell’agricoltura biodinamica sono:

  • Mantenere la terra fertile
  • Rendere vigorose le piante
  • Avere un approccio totalmente naturale nei confronti del terreno e dell’ambiente
  • Favorire la biodiversità vegetale ed animale
  • Ottenere prodotti di alta qualità

 

Come si produce il vino biodinamico

Principi della Biodinamica

 

  • Compost, miscela che si ottiene dalla umificazione di sostanze organiche come Letame, residui di potatura o scarti del giardinaggio (erba falciata o foglie) ad opera di macro e microrganismi che operano in presenza di ossigeno e di equilibrio tra gli elementi chimici delle sostanze coinvolte.
  • Fasi Lunari, si ritiene infatti che la Luna in perigeo (massima lontanza della Luna dalla Terra, abbia un effetto sostanzialmente indurente e poco propizio al contrario di ciò che accade quando è in Apogeo, posizione dagli effetti estremamente benefici.
  • Calendario Zodiacale, secondo quanto teorizzato da Maria Thun, i segni di terra influiscono sulla crescita delle radici, i segni d’acqua sulle foglie, i segni d’aria sui fiori ed i segni di terra sui frutti.
  • Approccio Olistico, in quanto una azienda agricola viene considerata un tutt’uno con le forze cosmiche.

Pratiche Biodinamiche

  • Sovescio, introduzione nel terreno di piante con compiti particolari. Ad esempio le leguminacee che sostanzialmente regolano il volume di azoto nel terreno.
  • Rotazione delle Colture, tecnica agronomica che prevede la rotazione delle colture all’interno di una determinata parcella, al fine di mantenerla viva e produttiva.
  • Limitare o se possibile eliminare la meccanizzazione dal processo produttivo.

Preparati

I preparati in agricoltura biodinamica appartengono a due grandi categorie, da spruzzo e da cumulo.

Da spruzzo:

  • 500, il famigerato Cornoletame che consiste nel riempire di letame il corno di una vacca che abbia partorito almeno una volta. Il corno viene interrato, nel caso del vino biodinamico tra i filari, e lasciato fermentare fino a Pasqua quando ormai si è tramutato in Humus. Viene miscelato e diluito con l’acqua (dinamizzato) e successivamente spruzzato sul terreno.
  • 501, il Cornosilice, analogamente le corna delle vacche vengono riempite di un preparato dinamizzato a base prettamente di Quarzo, Feldspato ed Ortoclasio, spruzzato sulle piante per renderle più fertili.
  • Fladen, anch’esso ha la funzione di migliore la fertilità del terreno, ed è una miscela di letame, farina di roccia e gusci d’uovo che segue la prassi dei preparati precedenti.

Da cumulo sono 6 e si ottengono da erbe medicinali fatte compostare o macerare in condizioni ambientali particolari, spesso in contenuti ottenuti da parti di corpi di animali:

  • 502, Achillea Millefolium
  • 503, Matricaria Chamomilla
  • 504, Urtica Dioica
  • 505, Quercus Robur
  • 506, Taraxacum Officinalis
  • 507, Valeriana Officinalis

Devono essere tutti distribuiti sul terreno mediante dinamizzazione, quindi miscelati con acqua.

Pensate sia finita qua?

Questo è il lavoro in vigna.

Principi naturali in cantina

In Cantina non si usano lieviti selezionati in laboratorio che innescano meccanicamente la fermetazione alcolica. Vengono utilizzati i lieviti autoctoni presenti all’interno della cantina che si selezionano autonomamente nel corso degli anni, innescando la fermentazione spontanea, che esalta gli aromi del vino.

Sono ovviamente banditi anche i pesticidi.

Eccoci arrivati al consiglio di cui ti accennavo all’inizio.

Il vino Biodinamico è sempre una scoperta, spesso tra loro sono diversi di annata in annata, di parcella di terreno in parcella di terreno e per questo ognuno di loro può definirsi unico. E’ vino naturale per antonomasia

 

Creare un sito ecommerce

Ora che sai tutto sulla Biodinamica devi seguire passo passo i miei suggerimenti.

Hosting e Dominio

Devi acquistare un hosting in cui registrare il tuo dominio, deve essere potente perchè deve generare prestazioni solide, a nessuno piace un sito lento.

Successivamente devi pensare ad un nome che possa essere spendibile per il tuo business, il buon vecchio .com è sempre il più consigliato, ma adesso può selezionare serenamente anche .shop, creato ad hoc per gli ecommerce

Woocommerce

E’ la migliore piattaforma possibile per un negozio online, acquistalo direttamente dal sito ufficiale di Woocommerce, inoltre ti forniranno moltissimi tutorial video gratuiti con cui realizzare il sito dei tuoi sogni.

Page Builder e Tema

Il tema è letteralmente l’interfaccia del tuo shop, il mio consiglio è selezionare Hello o Astra, sono i migliori anche a livello responsive.

Come vedrai la costruzione del sito va per pagine ed all’interno di queste a Blocchi.

Il Page Builder viene utilizzato proprio per creare un sito anche senza conoscere i codici html, quello che consigliamo è Elementor.

Il team di Elementor ti fornirà dei tutorial molto semplici e delle idee vincenti per mettere online un sito da subito accattivante.

Plugin

I plugin servono per facilitarti ulteriormente nella costruzione del sito e nell’offrire i tuoi servizi, ti consigliamo di attivarne pochi per non rallentare l’esperienza dell’utente. Sono molto pesanti e più ce ne sono più i siti faticano, per questo bisogna scegliere bene l’Hosting.

Ora hai tutti gli strumenti di cui necessiti per proporre subito il tuo vino biodinamico su Internet

Soggiornare in un’abitazione tipica in Puglia: come fare?

Perché un’abitazione tipica in Puglia

Soggiornare in Puglia è uno dei modi migliori per trascorrere le proprie vacanze, non solamente nel periodo estivo, ma anche nei cosiddetti periodi “fuori stagione”. Questo perché le sue ricchezze non sono solamente collegate al mare che bagna le sue coste. Certo, l’acqua da favola è uno dei motivi principali che continua ad attirare turisti da ogni dove.

Ma sapevate che alcune delle sue città e dei paesaggi più belli sono situati nell’entroterra? Pensate solamente alla Valle d’Itria. Un vasto territorio di campagne tracciate da muretti a secco, affascinanti ed immensi alberi di Ulivo secolari, trulli e masserie. Alberobello, la città con la più alta concentrazione di trulli, è avvolta da un’atmosfera quasi fiabesca.

Stesso discorso per il Salento e per le sue città che fanno sfoggio del barocco leccese, uno stile artistico ed architettonico davvero unico.

La scelta dell’alloggio è fondamentale per godersi fino in fondo il proprio soggiorno. A tal riguardo abbiamo pensato di scrivere questo articolo per parlare di una possibilità molto suggestiva: alloggiare in un’abitazione tipica. Scopriamo innanzitutto quali sono e vediamo come possiamo fare per prenotare questo soggiorno da sogno.

Quali sono le abitazioni tipiche pugliesi?

Quando parliamo di abitazioni tipiche pugliesi non possiamo non andare immediatamente con la mente a pensare ai trulli. Queste costruzioni sono interamente realizzate con la tecnica della pietra a secco, ed hanno una forma circolare. Possiamo trovarli isolati o in complessi di 4 o 5 trulli, adatti per ospitare comitive più numerosi.

Quando parliamo di un trullo restaurato ci riferiamo ad una struttura originale che è stata dotata di tutti i comfort degni dei resort di lusso. Un trullo con piscina, ad esempio è una delle migliori opzioni per chi si vuole regalare un soggiorno romantico in una location esclusiva.

Scendendo in Salento troviamo altre strutture tipiche realizzate con la pietra a secco, cioè senza alcuna malta. Si tratta delle lamie, dei furneddhri o delle pajare. Queste strutture nascono come ricoveri per i contadini e le loro famiglie. Come nel caso dei trulli, anch’esse vengono restaurate e fornite di tutte le comodità di cui potremmo avere bisogno.

Oppure avete mai pensato di soggiornare in una masseria? Queste abitazioni storiche erano strutturate per consentire alle famiglie numerose dei braccianti di vivere in autosufficienza nelle campagne del territorio. Le masserie di lusso con piscina mantengono la loro architettura originale e fanno sfoggio dei materiali reperiti in loco: pietra, pietra leccese o tufo. Un eccellente modo per condividere con familiari o amici uno spazio ampio, in uno stile che è nello stesso tempo rustico e lussuoso.

Dove trovarle?

Per prenotare il nostro esclusivo soggiorno non dovremo fare altro che visitare il portale perle di puglia. Si tratta della migliore piattaforma per l’affitto di residenze di pregio sul territorio pugliese, il modo più sicuro per non avere brutte sorprese e trovare facilmente quello che stiamo cercando, essendo il catalogo a disposizione piuttosto vasto.

Cosa stiamo aspettando? Iniziamo a scegliere la nostra prossima residenza tipica in Puglia!

Utenze casa, un fornitore unico aiuta a risparmiare?

Non è facile di solito riuscire a trovare il fornitore luce adatto a noi, che tenga conto delle nostre abitudini ed esigenze. Per questo motivo esistono i comparatori di tariffe online, come chetariffa.it, i quali sulle base di dati da noi forniti presenta le migliori offerte presenti sul mercato. È possibile elencare una serie di fattori che determinano il costo della bolletta del gas e che vengono tenuti a mente dal comparatore di tariffe, ovvero:

il gas stesso;

il trasporto e la gestione del contatore;

spese accessorie di sistema;

IVA.

Queste variabili sono prese in considerazione per quanto riguarda i costi della bolletta su luce e gas.

Quali valutazione compiere per trovare un fornitore conveniente?

Per poter compiere le giuste valutazioni, in presenza di un comparatore online di tariffe, dobbiamo comunque sia seguire alcuni semplici passaggi. Prima di tutto, bisogna conoscere i propri consumi reali di luce e gas e delle spese che dobbiamo sostenere per quanto riguarda le bollette bimestrali. Dopodiché possiamo escludere tutte quelle compagnie con cui in passato abbiamo avuto brutte esperienze, o di cui abbiamo sentito parlar male. Arrivati a questo punto è il momento di sfruttare il comodo e rapido comparatore di tariffe. Quando apparirà la comparazione, per conoscere meglio i provider, basta recarsi sui siti ufficiali per saperne di più. Dobbiamo arrivare a restringere sempre di più il campo, fino ad arrivare ad un paio di compagnie che potrebbero fare davvero al caso nostro. Un altro strumento utilissimo per raggiungere questo scopo, è quello di andare a leggere più recensioni possiamo. Meglio se queste vengono scritti su piattaforme ufficiali e conosciute per la loro imparzialità. Tra queste possiamo citare sicuramente trustpilot.

Cosa sapere su Optima

Optima è un fornitore che sta riscontrando ultimamente molto successo, e sono proprio le recensioni di Optima a farci capire che si tratti di una compagnia seria e professionale. Questa sembra particolarmente attenta alle esigenze dei suoi clienti, e ne attrae sempre di più. Optima mette a disposizione dei propri clienti servizi efficienti e offre condizioni reali e chiare. Quello che andremo a pagare è chiaramente riportato sulla bolletta e il cliente ha la garanzia che il costo rimane fisso, senza gonfiarsi in alcun modo. Infatti parliamo nello specifico dell’offerta Tutto-in-uno. In questo modo oltre all’energia elettrica e al gas, la tariffa richiesta comprende anche la connessione Internet e al linea telefonica fissa. Non avremo assolutamente alcun costo aggiuntivo, un solo costo per più servizi. Nel dettaglio avviene che il costo della bolletta diventa frutto di una stima sui consumi per quanto concerne luce e gas. Nel momento in cui dovesse accadere un errore, e quindi una stima sopra i consumi reali, allora il cliente accorgendosene può assolutamente far presente la cosa senza nessun costo aggiuntivo. C’è poi da dire che per quanto riguarda la luce quella che viene applicata, è una tariffa monoraria. Questa differisce dalla tariffa bioraria, in cui il costo non è fisso indipendentemente dai consumi, ma dipende da quanto effettivamente usiamo luce e gas. Per quanto riguarda le modalità di pagamento queste possono essere diverse, in base alle esigenze del cliente.

Conclusione

Optima rappresenta sicuramente uno dei fornitori più convenienti, non solo per quanto riguarda luce e gas, ma anche linea telefonica e connessione Internet. Ad un costo fisso, che non varia mai, possiamo avere Tutto-in-uno. Godere di una stima di luce e gas, con tariffa monoraria, e di telefono fisso insieme a connessione Internet. La cosa è decisamente comoda, in quanto non potremo avere nessun tipo di sorpresa a fine mese. Inoltre il prezzo previsto è molto accattivante, per i servizi che include.

Iphone ricondizionato: cos’è e perché acquistarlo

Se stai leggendo questo articolo è perché probabilmente stai prendendo in considerazione l’ipotesi di comprarti un iphone. Visto però il costo, stai valutando l’idea di comprarne uno usato e cercando su internet hai scoperto che esiste la possibilità di comprarlo ricondizionato. Se non sai bene cosa significa, non ti preoccupare! Questo articolo ha proprio lo scopo di chiarire il concetto di iPhone ricondizionato e ti spiego anche quali sono i possibili vantaggi, indifferentemente dal fatto che vuoi comprare un iphone 8 plus ricondizionato o qualsiasi altro modello presente in commercio.

Cos’è un iPhone ricondizionato

Perché tu capisca bene lo stato di qualità di un iPhone ricondizionato, si posiziona tra uno nuovo e uno usato. Conosciuto anche come rigenerato o in inglese refurbished, ti permette di acquistare un prodotto di ottima qualità (è pur sempre un Apple), anche se non sarà l’ultimo modello uscito in commercio.

Un iphone rigenerato è un iPhone che è stato acquistato da una persona o un’azienda e viene poi restituito successivamente ad Apple o un’impresa di terze persone perché magari aveva un problema a livello di software o di hardware. Oppure semplicemente perché chi lo aveva comprato si era stancato del modello e voleva passare a uno più recente. Vengono ricondizionati anche quelli che vengono usati nelle vetrine dei negozi di telefoni ad esempio o ancora, telefoni resi durante i primi 14 giorni quando c’è ancora l’opzione del reso gratuito.

Il telefono quando arriva all’azienda che si occupa di rigenerarlo, viene messo a nuovo, meno che per i piccoli difetti estetici. Cosa significa? In pratica ripristinano e riparano del tutto il telefono. Ogni singolo componente viene testato e igienizzato prima di rimetterlo in vendita. Il principale vantaggio per te è che il prezzo è inferiore rispetto al modello nuovo, però pur sempre superiore di un usato.

Quando compri un telefono usato infatti ti trovi tra le mani un iPhone con le stesse caratteristiche di quando è stato venduto. Nel bene e nel male. Specialmente se lo acquisti da un privato. Nel caso dell’iPhone rigenerato invece viene riportato a nuovo. Solo la batteria avrà una capacità leggermente inferiore seppur ottima (si parla quasi sempre dell’80% di capacità) e a livello estetico puoi scegliere tra diversi livelli di usura. Da imperfezioni praticamente invisibili a quelle un po’ più visibili, ma comunque niente che ne comprometta le funzionalità e lo schermo è sempre in ottimo stato.

Vantaggi dell’iphone ricondizionato

Probabilmente ti sei già fatto un’idea di quelli che sono i vantaggi di un iPhone ricondizionato. Ci limitiamo a riassumerteli qui sotto, aggiungendo anche qualcosa di nuovo:

  • Prima di venderlo a te viene sistemato in ogni sua parte dopo un attento controllo
  • Viene igienizzato in ogni sua parte
  • A livello estetico puoi scegliere tra diversi gradi di usura, anche praticamente perfetto
  • La batteria è in ottime condizioni
  • Risparmi un bel po’ di soldi
  • Hai una garanzia di minimo 1 anno
  • Puoi comprarlo sia da Apple che da aziende di terzi

SITO WEB: ECCO COSA DEVI SAPERE



Se sei quotidianamente inondato di informazioni e pareri discordanti sul mondo dei siti web, sappi che c’è tanta confusione in merito e non sei l’unico a sentirti smarrito.
Infatti siamo qua per fornirti qualche nozione più autorevole di quello che possono raccontarti in giro.

Per fare questo, abbiamo chiesto al team di Hi-Net, nota web agency di Rimini specializzata nella creazione di siti web, di svelarci cosa si nasconde dietro al prodotto finale che troviamo sul web e come un’azienda possa trarre vantaggio dalla presenza online.

PERCHÉ UN SITO WEB ?

Siamo nell’epoca in cui Internet viene utilizzato per qualsiasi scopo: cercare informazioni, acquistare un prodotto, leggere notizie o semplicemente trascorrere del tempo libero.

…e tu ti stai ancora chiedendo perché la tua azienda dovrebbe avere un sito web?

Hi-Net ci introduce il sito web come quella piattaforma che serve alle aziende (e non solo) per farsi conoscere al di fuori dei confini locali.
Si tratta del metodo più duraturo e soprattutto più performante per consolidare il tuo business o addirittura aumentarlo.

È la prima (e unica) occasione che hai a disposizione per “fare colpo” su un utente potenzialmente interessato a te, quindi meglio prepararsi a dovere per questo “primo appuntamento”.

GLI ELEMENTI DI UN SITO WEB

Partiamo dal presupposto che è fortemente sconsigliato improvvisarsi creatori di siti web: quello che all’inizio può sembrarti un risparmio di denaro per non esserti affidato a un professionista, successivamente si rivelerà un maggior dispendio di tempo, energie e denaro per correggere gli errori di una “mano” non esperta.

Quindi, dando per scontato che ti affiderai a qualcuno che faccia questo di mestiere, sappi che gli elementi che non verranno mai persi di vista prima, durante e dopo la creazione del tuo sito web saranno:

  • la strategia di marketing;
  • il contenuto;
  • la user experience

LA STRATEGIA DI MARKETING

La strategia di marketing è la colonna portante di tutti gli strumenti che utilizzerai per affermare la presenza del tuo brand, offline e online, tra cui appunto il tuo sito web.
Prima di iniziare a crearlo, è necessario che questa strategia sia stata ben delineata.

Perciò dovranno essere stati definiti:

  • i punti di forza del tuo brand (è consigliabile scegliere una Unique Selling Proposition e un Pay Off che sottolineino i tuoi tratti distintivi e che ti rendano riconoscibile);

  • i tuoi competitors da tenere monitorati (il concorrente non va visto come minaccia ma come opportunità di crescita);

  • il target di riferimento (avere chiaro il profilo del tuo “cliente tipo” ti aiuta a intercettarlo e a fidelizzarlo)

IL CONTENUTO DEL TUO SITO WEB

Un sito web non può e non deve essere solo “bello da vedere” per due motivi:

  1. l’eccessiva attenzione alla parte grafica può dare l’idea all’utente che siano stati penalizzati i contenuti;
  2. il sito web nasce per promuovere gli obiettivi di business aziendali, quindi deve essere in grado di “far fruttare” le visite.

LA USER EXPERIENCE

La User Experience è, metaforicamente, il “viaggio” che l’utente compie all’interno del tuo sito web.

Come ogni viaggio che si rispetti, ci si aspetta che sia sensazionale e lasci un bel ricordo.

La User Experience include :

  • utilità: il tuo sito deve fornire un beneficio agli utenti che lo visitano;
  • accessibilità: deve poter essere navigabile senza l’insorgenza di problemi “tecnici”;
  • velocità: le pagine devono caricarsi (quasi) senza che l’utente abbia tempo di accorgersene;
  • usabilità: deve essere facile, intuitivo e favorire il raggiungimento dell’obiettivo aziendale.

SITO WEB PER AZIENDE


Se ti stessi ancora chiedendo come la tua azienda possa incrementare il proprio business grazie a un sito web, ecco 3 buone ragioni:

  1. Grazie a un buon posizionamento in ottica SEO, il sito web potrà rimanere a lungo tra le prime posizioni con un netto risparmio in campagne sponsorizzate;
  2. Potrai rivolgerti solo ai tuoi clienti di riferimento senza “sprecare” energie intercettando anche a chi non è interessato a te;
  3. La tua attività rimarrà “sveglia” anche fuori dal classico orario di lavoro e continuerà a fruttare 24/7.

Speriamo che queste poche ma fondamentali nozioni che ti abbiamo dato sulla creazione di un sito web possano tornarti utili quando deciderai di far approdare la tua azienda online!

Quale grafica utilizzare per le newsletter

Prima di entrare nel merito della grafica da utilizzare per le newsletter, per chi non ne fosse a conoscenza bisogna spiegare di cosa si tratta. Le newsletter sono strumenti che vengono impiegati da qualsiasi sito, e-commerce oppure blog. Si tratta di un frequente aggiornamento di carattere informativo, che le aziende mandano ai propri utenti per aggiornarli sulle attività nuove.

Un’attività di direct email marketing professionale che ambisca a un certo numero di aperture non può prescindere dalla grafica, infatti una newsletter deve essere graficamente accattivante e presentare un buon contenuto testuale. Le newsletter hanno un potere incredibile nel mantenere viva la comunicazione con i propri utenti. Un elemento però dal quale non si può prescindere, è la frequenza di invio del contenuto, inoltre molto importante è l’oggetto in questione, l’orario con cui si invia la newsletter.

Cosa fare per ottenere una buona grafica?

Spesso c’è chi invia la newsletter inserendo un’immagine, oppure adottando una scrittura particolare che possa attirare l’attenzione del proprio target di utenti. Ma è possibile dedicarsi molto di più all’aspetto estetico, optando per grafiche, layout accattivanti, inserimento di contenuti audio-visivi. Non è difficile ad oggi trovare anche applicazioni gratuite o programmi a basso costo, che hanno lo scopo di realizzare contenuti di questo tipo. Per quanto concerne la scrittura, lo stile potrebbe rispecchiare la nostra azienda o attività. I colori anche dovrebbero essere il linea con il tono che vogliamo dare all’impresa, quindi serioso, professionale oppure divertente. La newsletter deve rispecchiare la natura della nostra attività, e avere inclusi tutti gli elementi che possono attrarre gli utenti.

Consigli per creare una newsletter accattivante

Per creare una grafica accattivante, bisogna prima di tutto utilizzare un programma che sia adatto a quelle che sono le nostre esigenze. Il miglior software in ogni caso rimane quello che presenta la possibilità di organizzare al meglio il database degli indirizzi, di inserire dei riquadri personalizzati, di realizzare diverse grafiche e layout. Possiamo creare una grafica che riproponga quella del nostro sito, e usare quindi un header, un corpo e un font di scrittura molto simili. In questo modo saremo coerenti con i contenuti che mettiamo sul web e possiamo poi creare qualcosa di molto creativo. La cosa importante è quella di essere sempre riconoscibili, quindi utilizziamo elementi caratteristici che rimandino subito al nostro sito.

Ci sono alcuni consigli che potremmo tenere a mente, ad esempio per quanto riguarda l’header bisogna stare attenti alle dimensioni. Infatti la maggior parte delle newsletter, quindi mail, sono visionate dagli utenti attraverso il proprio smartphone. Per quanto riguarda invece il corpo del testo, sarebbe bene inserire dei grassetti che vanno a mettere in risalto delle parole chiave. In questo modo verrà richiamata maggiormente l’attenzione di chi legge. Invece nel footer sarà bene inserire tutte le informazioni necessarie tra cui contatti, link che rimandano ai social media.

Conclusione

Ad oggi mandare le newsletter rimane sempre un metodo efficace per mantenere vivo il rapporto tra un’azienda e i propri utenti. Attraverso le mail si va ad aggiornare su cambiamenti, sconti e tanto altro. Importante è creare una grafica molto accattivante, che invogli l’utente a continuare a leggere la mail e ad informarsi. Importante è inserire anche collegamenti al sito e ai social media. È bene inserire degli elementi che rispecchino il nostro sito web, come ad esempio colori, font di scrittura e modalità di presentare i contenuti. È molto semplice inoltre trovare programmi o software, gratuiti oppure a basso costo che sono finalizzati a creare layout e grafiche creative. Il nostro contenuto è molto importante, ma in primis è essenziale che la newsletter attiri: per farlo deve presentare una grafica di un certo tipo.

Cose da valutare prima di acquistare un immobile

La scelta della casa: perché non possiamo permetterci di sbagliare?

Acquistare una casa è una di quelle scelte che non possono essere fatte a cuor leggero. Non stiamo infatti parlando dell’acquisto di un’automobile, che dopo qualche anno potremo cambiare con un modello migliore e più recente. La casa è infatti qualcosa a cui ci legheremo probabilmente per il resto della nostra vita o comunque per un periodo piuttosto lungo. Ecco il motivo per cui prima di procedere all’acquisto dovremmo fare delle attente valutazioni.

Il rischio è infatti quello di lasciarci trasportare dalle emozioni o dalle sensazioni positive che ci vengono trasmesse da un posto che ci piace particolarmente. Oppure potremmo essere estenuati da una ricerca che dura ormai da diversi mesi e che finora non ha portato i risultati sperati. Questi ed altri fattori potrebbero spingerci ad effettuare una scelta frettolosa, facendoci chiudere gli occhi davanti a problemi che non vanno invece sottovalutati. Andiamo pertanto a vedere quali sono le considerazioni da fare prima di acquistare una casa.

Consultare i dati catastali dell’immobile

Conoscere i dati catastali dell’immobile ci offrirà la possibilità di avere un’idea chiara su eventuali irregolarità o sulle variazioni catastali apportate nel corso del tempo. Queste informazioni sono facilmente accessibili anche online. Attraverso il sito www.easyvisure.it, è infatti possibile richiedere una vasta gamma di servizi catastali, direttamente estratti dal catasto online. Tra questi spicca la visura catastale storica, la quale permette, previo inserimento dei dati catastali dell’immobile, di conoscere tutte le variazioni catastali di cui lo stesso è stato oggetto nel corso del tempo (ampliamenti, fusioni, cambi di intestazione). Inoltre, la visura catastale storica è richiedibile non solo per i fabbricati ma anche per i terreni.

Molto più spesso di quanto pensiamo, il venditore e l’acquirente si recano dal notaio senza aver richiesto previamente la visura catastale. Ma conoscere i dati catastali dell’immobile è essenziale anche per avere un’idea delle tasse che si pagheranno in futuro. Una visura catastale attuale, inoltre, evidenzierà le irregolarità che il proprietario potrà risolvere prima di vendere.

Valutare le condizioni dell’abitazione

L’immobile presenta crepe o evidenti segni di cedimenti strutturali? In tal caso, quali saranno i costi da affrontare per metterlo in sicurezza? Che dire dello stato degli impianti elettrici o di quello idraulico? La loro disposizione è congeniale alle nostre esigenze o dovremo apportare delle modifiche sostanziali?

Valutiamo inoltre la facilità con cui entreranno luce ed aria, essenziali per evitare la formazione di muffa ed umidità. Non trascuriamo inoltre di constatare lo stato generale dell’imobile, come quello degli infissi, delle porte e del pavimento.

Valutare la zona in cui si trova l’immobile

Un fattore molto importante da prendere in considerazione è la vicinanza dell’abitazione con alcuni punti di interesse, come un parco o il mare, e la fruibilità dei servizi nell’area circostanze, legati alla presenza di farmacie, negozi di generi alimentari o scuole.

Prendiamo anche in considerazione il livello di tranquillità e di sicurezza, dei beni molto preziosi che non vorremmo mai mettere in discussione con una scelta affrettata.