Quali sono gli strumenti chiave per lavorare meglio in cucina?

Gli strumenti indispensabili per migliorare l’efficienza in cucina

Se una volta era normale prendersi tutto il tempo necessario per cucinare piatti elaborati e deliziosi, ora questa attività è riservata alle occasioni rare, in occasione di festività e appuntamenti speciali. Nella maggior parte delle situazioni è necessario darsi da fare per cucinare per cucinare in poco tempo. Ma questo non vuol dire che bisogna per forza di cosa scendere a compromessi con la qualità di quello che si va a preparare. In molti casi il segreto per essere più efficienti in cucina sta nell’utilizzare gli strumenti giusti. In questa guida parleremo degli utensili e degli elettrodomestici che possono rivoluzionare il nostro modo di vivere la cucina.

Friggitrice ad aria

Si tratta di un elettrodomestico relativamente nuovo, che sostituisce l’olio da friggere con l’aria calda. Grazie a essa potremo cucinare in maniera molto più salubre, riducendo il consumo di alimenti fritti a olio, notoriamente grassi e difficili da digerire. Oltre a questo, grazie alla friggitrice ad aria potremo evitare di utilizzare pentole e padelle per surriscaldare l’olio, fattore che richiede maggiore tempo per la preparazione e per il lavaggio di queste stoviglie.

Robot da cucina

Un robot da cucina è uno strumento che permette di automatizzare molti passaggi che richiederebbero maggiore tempo e fatica. Questi dispositivi sono in grado di tritare, frullare, impastare e mescolare gli ingredienti in modo rapido ed efficiente, senza dover ricorrere a utensili manuali. Ci sono anche robot da cucina che possono cuocere e cuocere a vapore, il che significa che è possibile preparare un pasto completo in un solo dispositivo.

Tritatutto

Il tritatutto consente di sminuzzare, frantumare e tagliare verdure, frutta secca e altri alimenti che servono quali ingredienti per preparare piatti di ogni genere. Va a sostituire il lavoro che farebbe una grattugia manuale o un coltello a mezzaluna, con la differenza che non ci saranno rischi per le nostre dita e il vantaggio di poter ottenere lo stesso risultato in pochi secondi. Potremo scegliere se acquistare un modello elettrico o un tritatutto manuale, in base alla mole di lavoro che abbiamo.

Forno a microonde

Il forno a microonde è in grado di riscaldare e cucinare il cibo in pochi minuti. Inoltre, molti forni a microonde sono dotati di funzioni aggiuntive, come la cottura a vapore, la grigliatura e la cottura al forno. Grazie ad esso potrete preparare pasti gustosi e sani in pochissimo tempo.

Mixer a immersione

Rispetto al robot multiuso, il mixer a immersione risulta meno ingombrante e semplice da utilizzare. Grazie alla sua conformazione, potremo impiegarlo per sminuzzare e ridurre in crema o passata della verdura bollita direttamente nella pentola, evitandoci il passaggio di dover versare prima il contenuto nel robot multiuso o in altri contenitori. Inoltre, grazie alle sue varie testine intercambiabili, il mixer a immersione può essere utilizzato per svolgere diverse funzioni, come tritare, frullare, mescolare e sbattere. Ciò significa che è possibile utilizzarlo per preparare molte ricette diverse, dalle zuppe alle salse, dalle creme alle vellutate, etc.

 

La lampada diffusore: l’alleato giusto per un ambiente accogliente e salutare

Perché valutare l’acquisto di una lampada diffusore?

Le lampade diffusore sono tra gli oggetti per la casa più desiderati in assoluto. Sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni, e questo per via dei numerosi vantaggi offerti per la salute e per il benessere, oltre che per la gradevole atmosfera che riescono a ricreare nell’ambiente. In questo articolo andremo a parlare dei motivi per cui valutare l’acquisto di una lampada diffusore per la propria casa. Possiamo inoltre consultare un sito di comparazione per scegliere quale lampada diffusore comprare nel 2023.  In questo modo potremo valutare le diverse caratteristiche di ogni modello e optare per quello che risponde al meglio alle proprie esigenze.

Effetto sullo stato d’animo

Uno dei maggiori vantaggi delle lampade diffusore è il loro effetto calmante e rilassante sull’umore e sullo stress. L’effetto è duplice quando parliamo di una lampada con diffusore. In questo caso, infatti, l’effetto terapeutico proviene sia da parte degli oli essenziali che da parte della luce emessa.

Gli oli essenziali, come la lavanda e il bergamotto, hanno proprietà terapeutiche che aiutano a ridurre i livelli di ansia e a migliorare il sonno. Altri oli essenziali possono avere l’effetto di favorire la concentrazione e l’efficienza o di curare alcuni malesseri stagionali. La cromoterapia interviene a livello del cervello, stimolando alcune zone in grado di favorire il rilassamento e la serenità.

Ambiente più profumato e salutare

Questi piccoli oggetti vanno a sostituire i deodoranti artificiali per l’aria, che contengono sostanze chimiche nocive per la salute, con un effetto più persistente e benefico per la salute. Oltre all’eliminazione dei cattivi odori, molti diffusori sono in grado di purificare l’aria. Alcuni oli essenziali hanno inoltre proprietà antibatteriche e antimicrobiche.

Atmosfera più accogliente

Quante volte torniamo stanchi dopo una giornata intensa di lavoro? Questa lampada RGB proporrà un gradevole e rilassante gioco di luci in grado di farci sentire immediatamente meglio. Grazie alle luci cangianti, potremo inoltre ricreare un ambiente intimo, perfetto per una cenetta romantica.

Elemento di design

Le moderne lampade a diffusione sostituiscono i vecchi umidificatori, che avevano un design anonimo e poco gradevole. Oggi viene posto molto di più l’accento sul design accattivante. Esistono per questo motivo diversi modelli in stile materico, ad esempio effetto pietra o effetto legno, oppure in vetro o in ceramica. Avremo pertanto la libertà di contare su un vero e proprio elemento di design in grado di impreziosire gli interni anche se non è in funzione.

Conclusioni

Visti i numerosi vantaggi offerti da questo piccolo oggetto, non c’è alcun dubbio sul fatto che valga la pena di acquistarne uno. Scegliamo un modello in linea con le nostre esigenze e con il tipo di arredo della casa. Acquistiamo diversi tipi di oli essenziali in modo da utilizzarli in base al momento della giornata e all’effetto desiderato. Vi assicuriamo che, una volta che avrete iniziato ad utilizzare una lampada diffusore, non saprete più farne a meno!

Dehors per bar e ristoranti.

I dehors per bar e ristoranti sono un’importante componente del design esterno dei locali e offrono ai clienti un’esperienza unica per degustare cibo e bevande all’aperto (ma anche al chiuso nel periodo invernale). In questo articolo, esploreremo le diverse tipologie di dehors disponibili sul mercato.

Tipologie dehors

Dehors in legno: Questi dehors sono realizzati in legno robusto e offrono un’atmosfera calda e accogliente. Sono disponibili in una vasta gamma di stili, dal rustico al contemporaneo, e possono essere personalizzati con elementi come tende o illuminazione per creare un’esperienza accogliente e confortevole per i clienti.

Dehors in alluminio: vengono realizzati in alluminio leggero e resistente e sono disponibili in una vasta gamma di colori e forme. Offrono un’atmosfera moderna e sofisticata e sono facili da mantenere.

Dehors gonfiabili: sono molto versatili e possono essere facilmente installati e rimossi in base alle condizioni meteorologiche. Offrono un’atmosfera accogliente e confortevole e sono disponibili in una vasta gamma di forme e dimensioni. Per vederne alcuni modelli si può visitare il sito Gonfiabili-Pubblicitari.com

Dehors a tenda: sono dehors realizzati per proteggere i clienti dalle intemperie e dalla luce solare diretta. Sono disponibili in una vasta gamma di stili, dal classico al contemporaneo, e possono essere personalizzati con elementi come illuminazione o tessuti per creare un’atmosfera accogliente e confortevole per i clienti.

Dehors con copertura retrattile: Questi dehors sono progettati per fornire una protezione variabile in base alle condizioni meteorologiche. La copertura retrattile può essere aperta o chiusa per adattarsi alle condizioni climatiche e offrire un’atmosfera confortevole per i clienti.

Dehors con pareti scorrevoli: vengono creati per fornire una protezione variabile in base alle condizioni meteorologiche. Le pareti scorrevoli possono essere aperte o chiuse per adattarsi alle condizioni climatiche e offrire un’atmosfera confortevole per i clienti.

Caratteristiche e prezzi dehors

E’ importante considerare sempre il budget a disposizione, poiché i prezzi dei dehors variano in base alla qualità e alla tipologia. Ad esempio, i dehors in legno o in alluminio tendono ad essere più costosi rispetto ai dehors gonfiabili o a tenda, ma offrono una maggiore durata nel tempo.

Per quanto riguarda la personalizzazione, i dehors possono essere progettati per abbinare lo stile del bar o del ristorante e per creare un’atmosfera accogliente e confortevole per i clienti. Ad esempio, è possibile scegliere tessuti, illuminazione e arredi per creare un’esperienza unica per i clienti.

I prezzi dei dehors per bar e ristoranti possono variare in base alla tipologia e alla qualità del prodotto. In generale, i prezzi possono oscillare tra i 500 e i 5.000 euro, ma possono aumentare ulteriormente per dehors di dimensioni maggiori o con caratteristiche avanzate.

Ad esempio, i dehors in legno o in alluminio tendono ad essere più costosi rispetto ai dehors gonfiabili o a tenda, ma offrono una maggiore durata nel tempo. I dehors gonfiabili sono solitamente più convenienti rispetto ad altre tipologie e possono costare tra i 500 e i 2.000 euro.

È importante tenere presente che il prezzo finale può anche essere influenzato da fattori come la personalizzazione, l’installazione e la manutenzione. Pertanto, è consigliabile confrontare diversi produttori e fornitori per ottenere un’idea più precisa dei prezzi di mercato.

I dehors per bar e ristoranti sono un’importante componente del design esterno dei locali e offrono ai clienti un’esperienza unica di cibo e bevande all’aperto. Scegliendo la giusta tipologia di dehor e personalizzandolo in base alle esigenze individuali, è possibile creare un’atmosfera accogliente e confortevole per i clienti e aumentare la popolarità del proprio bar o ristorante.

Calcio: la partita Inter-Milan, gli orari, il programma e come godersi la diretta Tv

Due grandi squadre pronte al terzo ed ultimo Derby day che ci sarà alle ore 20.45 allo stadio di San Siro. La squadra di Stefano Pioli si è vista protagonista nel mese di Settembre, mentre quella di Simone Inzaghi ha vinto a Riad in Supercoppa. Per ottenere bonus di benvenuto, statistiche, promozioni e altri vantaggiosi premi, accedi su https://casino-sicuri.com/ e troverai anche le offerte dei nuovi bookmakers.

L’Inter

Inter e Milan, nella storia son pur sempre un mito, adesso si attende la sfida a San Siro, che sarà diretta da Davide Massa dove Daniele Bindoni è promosso come assistente in Seria A con Davide Imperiale e Sozza, mentre al Var ci saranno Paolo Silvio Mazzoleni e Michael Fabbri. In campionato quest’anno, l’Inter hanno perso solo contro la squadra dell’Empoli, del resto tutte vittorie ed un solo pareggio, ma con il calciatore Lautaro Martinez è un periodo che si segna quindi la squadra appare piuttosto preparata e in forma. Simone Inzaghi ha vinto ultimo derby in Supercoppa, inoltre l’Inter ha messo a k.o anche l’Atalanta dunque poi toccherà alla Juventus andare in semifinale contro mister Inzaghi. La probabile formazione che ha in mente l’allenatore dell’Inter potrebbe essere la seguente: 3-5-2 con i calciatori Andrè Onana, Milan Skriniar, Francesco Acerbi, Alessandro Bastoni, Matteo Darmian, Nicolò Barella, Marcelo Brozovic, Hakan Calhanoglu, Federico Dimarco, Lautaro Martinez e Romelu Lukaku. Se sei interessato ad una fototrappola, come posizionarla, dove acquistarla e sapere come funziona, clicca qui e avrai tutte le info a disposizione.

Il Milan

Per la squadra di Stefano Pioli, per adesso invece c’è solo una vittoria ottenuta nella partita contro la Salernitana, del resto il Milan non ha ancora raccolto molto dall’inizio di questo anno. Infatti i rossoneri subiscono ben 4 sconfitte e 2 pareggi, per non dire che è stata anche eliminata dalla Coppa Italia per colpa del Torino quindi addio Supercoppa! Nonostante tutto, una partenza piuttosto cadente per il mister Stefano Pioli, tanto da beccarsi inoltre 5 gol dalla squadra del Sassuolo, 4 dalla Lazio, 2 dal Lecce, altri 2 dalla Roma e tre dalla squadra di Simone Inzaghi. Insomma, ancora il Milan non si riprende per questo nuovo campionato, adesso si attende il grande evento della partita Inter-Milan con l’appuntamento di stasera. Mister Stefano Pioli invece potrebbe usare la formazione 4-2-3-1 composta dai calciatori Ciprian Tatarusanu, Davide Calabria, Ficayo Tomori, Pierre Kalulu, Theo Hernandez, Sandro Tonali, Ismael Bennacer, Alexis Saelemaekers, Brahim Diaz, Raphael Leao e Olivier Giroud.

Il programma e dove vedere la partita

Il programma, riserva la partita dove le due squadre storiche scendono sul campo dello stadio San Siro di Milano, come dicevamo prima, la sfida inizia alle ore 20:45 ed è ovviamente valida per la 21esima giornata della Serie A . Tantissimi i biglietti che sono stati venduti per questo evento, tutto esaurito e non si contano quanti tifosi ci saranno, dunque lo stadio San Siro da come sembra è già pieno. Inoltre la partita tra Inter e Milan, per chi desidera vederla in diretta tv e live streaming, verrà trasmessa sempre sui canali di Sky Sport o nella piattaforma online di Dazn , sul canale Zona Dazn o in streaming tv sia sul sito che sull’app di Dazn. In tanti siamo ad aspettare quello che accadrà tra le due squadre storiche e soprattutto chi vincerà.

Dove posizionare la fototrappola

La fototrappola è un dispositivo molto utilizzato nell’ambito dei sistemi di sicurezza. Soprattutto prima veniva utilizzata per scopi naturalistici e adesso, accanto a questi, si sono fatte avanti tutte le finalità che riguardano la sicurezza in casa. Infatti questo apparecchio si attiva ogni volta che rileva un movimento. Può essere, quindi, utile quando vengono rilevati dei movimenti di persone malintenzionate che vogliono entrare in casa. In linea generale la fototrappola può essere designata come un’evoluzione della tradizionale macchina fotografica. La caratteristica che la contraddistingue consiste nel fatto che può rimanere in stand-by anche nel corso di un lungo periodo ed entra in funzione soltanto quando ce n’è bisogno. Questo garantisce sicuramente una buona alimentazione per quanto riguarda l’uso delle batterie.

Le caratteristiche della fototrappola

Un prodotto che non possiamo fare a meno di citare per quanto riguarda la fototrappola è quello professionale proposto da CasaSicura.it. Si tratta di TRAP, in grado di emettere immagini ad altissima risoluzione. Ha un display integrato e si occupa sia di scatto di foto che di registrazione di video.

TRAP è dotata di un sensore di movimento molto preciso, con dati che possono essere esportati, oltre che su computer, anche su smartphone e tablet. Ma, in generale, quali sono le caratteristiche di una fototrappola?

Essa è dotata di emissione di raggi infrarossi, che non possono vedere né gli uomini né gli animali. La presenza dei raggi infrarossi è molto utile, perché può consentire lo scatto delle immagini anche in condizioni di scarsa luminosità o di oscurità totale.

Ci sono poi delle fototrappole più sofisticate che danno la possibilità di scegliere fra modalità foto o video o che includono altre funzioni, come per esempio la quantità di foto che devono essere scattate, la qualità delle riprese da effettuare e la lunghezza delle registrazioni.

Chiunque sia l’intruso non si accorge affatto di essere monitorato dalla fototrappola. Ecco perché, per esempio, abbiamo detto fin dall’inizio che venivano utilizzate in passato soprattutto in ambito naturalistico, per riprendere gli animali tranquillamente nel loro habitat o comunque in situazioni non condizionate dalla presenza dell’uomo.

I video e le foto vengono registrati in una scheda di memoria interna oppure possono essere inviati in tempo reale allo smartphone o in alternativa tramite un messaggio di posta elettronica.

Le fototrappole sono molto facili da installare, non sfruttano i cavi elettrici perché sono dotate di batterie di lunga durata ed è possibile utilizzarle sia all’interno che all’esterno.

Sono degli apparecchi molto versatili, compatti, che si possono mimetizzare con molta facilità. Inoltre hanno un ottimo rapporto in termini di qualità-prezzo.

Dove posizionare le fototrappole

Passiamo prima ad analizzare quali sono le finalità naturalistiche delle fototrappole. In questo caso una fototrappola va posizionata su aree boschive o su paesaggi disabitati. Ma, in quanto dispositivi ottimi anche per la sicurezza, le fototrappole possono essere utilizzate per sorvegliare magazzini, cantieri, parcheggi, terreni, fabbriche e abitazioni isolate.

Sono dei dispositivi molto silenziosi che non disturbano l’ambiente da proteggere né per la luce né per rumori. Non emettono nemmeno radiazioni luminose e per questo possono essere mimetizzate fino a scomparire del tutto.

Dalle foto o dai video di solito si ricavano molti elementi utili, perché, soprattutto se si scelgono dispositivi in grado di scattare foto o di registrare con grande qualità, è possibile riconoscere anche i minimi dettagli.

Per fissare le fototrappole bisogna individuare un punto che offre la maggiore probabilità che da lì passino elementi che devono essere ravvisati nell’area protetta. Analizzando anche i punti di applicazione, occorre valutare la distanza di rilevamento dal sensore, che non deve scendere oltre un certo valore, perché altrimenti le riprese non sarebbero utilizzabili.

Da non dimenticare l’angolo del campo visivo, che consente di inquadrare zone più o meno ampie dell’area da proteggere.

Che materiale è il marmorino?

Che materiale è il marmorino?

Il marmorino è una tecnica di finitura murale che si rifà all’antica tradizione italiana. Si tratta di uno strato di calce bianca e calce grigia lavorata a spatola e poi lucida ed abbellita con inserti in oro o argento. La tecnica si applica su intonaci seccati, come ad esempio quelli realizzati con malta di cemento. Una volta applicato, il marmorino dona al muro un tocco di classe ed eleganza. Questa tecnica è un’alternativa più conveniente rispetto all’utilizzo del vero marmo per rivestire interi pareti. La sua durata e resistenza possono essere garantite da un buon lavoro eseguito da personale qualificato. Il marmorino è un materiale estremamente versatile, può essere usato per coprire superfici di grandi dimensioni come anche per piccoli dettagli decorativi. L’estetica della finitura può variare a seconda della qualità della malta, dello spessore dello strato applicato e delle tecniche impiegate. Lo svantaggio principale del marmorino rispetto ad altri materiali è la necessità di manutenzione costante, soprattutto se viene esposto a agenti atmosferici aggressivi.

Come si usa il marmorino?

La tecnica del marmorino è una tecnica di finitura decorativa molto antica che viene ancora utilizzata oggi. Si tratta di una miscela di calce, sabbia e acqua che viene applicata a una superficie come il cemento, intonaco o mattoni. Il risultato è un aspetto lucido che imita i naturali effetti della pietra marmorea.

Per applicare correttamente il marmorino è necessario prima preparare la superficie, assicurandosi che sia priva di polvere e di eventuali altezze irregolari. Una volta pulita, la superficie deve essere bagnata e lasciata asciugare. Una volta asciutta, può essere carteggiata con un abrasivo leggero per lisciarla ulteriormente.

Prima di applicare il marmorino, preparate la miscela mescolando calce finemente macinata, sabbia fine e acqua in proporzioni pari a quattro parti di calce, due parti di sabbia e uno di acqua. Il composto dovrebbe avere una consistenza simile a quella della panna acida.

Quando preparate la miscela, assicuratevi che non ci siano grumi rimasti dopo la miscelazione. Se i grumi non vengono rimossi, potrebbero produrre imperfezioni nella superficie rivestita con il marmorino. Per evitare questo problema, filtrate la miscela attraverso un setaccio prima dell’uso.

Una volta pronta la miscela del marmorino, applicatela alla parete con l’ausilio di un rullo o di un pennello grande a setole morbide sulla superficie umida precedentemente preparata. Assicuratevi che il muro sia coperto uniformemente e fate attenzione a distribuire in modo omogeneo la quantità sufficiente per mantenere l’effetto desiderato su tutta la superficie da rivestire. Lasciate asciugare completamente prima di procedere all’applicazione successiva.

Infine, dopo aver lasciato asciugare completamente il primo strato, applicate un secondo strato con una spugna o una spazzola in modo da raggiungere il risultato desiderato. Assicuratevi di lavorare con movimenti circolari e di non esercitare troppa pressione sulla superficie per evitare di rovinarla. Quando siete soddisfatti del risultato, lasciate asciugare completamente il marmorino per almeno 24 ore prima di applicare qualsiasi prodotto protettivo.

Qual è la differenza tra marmorino e stucco veneziano?

La differenza principale tra marmorino e stucco veneziano è la composizione dei materiali. Il marmorino è una finitura a base di cemento, acqua, calce, sabbia o altri materiali inerti che vengono stesi a strati sottili sulla superficie. Lo stucco veneziano, invece, è una miscela di calce e pigmenti naturali come ocra, terra rossa o ocre che viene applicata a strati sottili. Entrambi i prodotti possono essere usati per rifinire le superfici interne ed esterne.

Il marmorino può essere applicato direttamente su intonaci in calce e cemento, su mattoni grezzi e su superfici dipinte come il legno. Il marmorino dà una finitura liscia e regolare con un effetto simile al marmo. Un’altra caratteristica del marmorino è che ha un’eccellente resistenza all’acqua e all’umidità, rendendolo ideale per uso esterno.

Lo stucco veneziano, d’altra parte, dona alle superfici un colore più caldo ed è più resistente all’abrasione rispetto al marmorino. Mentre il marmorino offre effetti più uniformi, lo stucco veneziano offre texture ricche ed effetti decorativi interessanti. Lo stucco veneziano è anche più resistente alle temperature estreme e alla luce solare diretta rispetto al marmorino.

Entrambi i prodotti possono essere facilmente tinteggiati con pitture a base di olio, acqua o latex per creare finiture decorative personalizzate. Sebbene entrambe le tecniche offrano risultati eccellenti, la differenza nella durata e nell’aspetto finale può rendere la decisione finale piuttosto difficile da prendere.

Cestini portatutto dove usarli

I cestini portatutto possono essere un grande alleato quando si tratta di mantenere l’ordine e organizzare efficacemente gli oggetti, sia in casa che nell’ufficio. Ma come trovare il giusto modello per le tue esigenze? Leggi il nostro articolo per farti ispirare!

Cosa sono i cestini portatutto?

I cestini portatutto sono degli oggetti progettati per conservare in modo sicuro materiali o prodotti. Si tratta di prodotti disponibili in diversi formati, dimensioni e modelli. La maggior parte dei cestini portatutto è realizzata in plastica, metallo o legno, a seconda del prodotto da conservare.

Modelli di cestini portatutto

I cestini portatutto sono un modo pratico ed efficiente per organizzare e conservare le vostre cose. La scelta del giusto cestino portatutto può aiutarvi a risparmiare spazio, tempo e denaro. A seconda della destinazione finale e del tipo di materiale che dovete conservare, è possibile scegliere tra diversi tipi di contenitori. I cestini in polipropilene sono un ottimo modo per conservare, sono leggeri, resistenti, facili da trasportare e da conservare. Si possono usare per conservare molti oggetti come libri, documenti, carte, foto e altro. Sono anche ecologicamente responsabili e molto convenienti da acquistare. I contenitori in plastica sono disponibili in una varietà di dimensioni e forme in modo da poter trovare quello che meglio si adatta alle vostre esigenze. I cestini portatutto possono essere acquistati presso qualsiasi negozio o anche online.

Dove usare un cestini portatutto?

In questo capitolo esamineremo alcuni dei luoghi migliori dove usare un cestino portatutto. Un cestini portatutto può essere molto utile per tenere in ordine tutti i tuoi oggetti, dai pastelli al cibo. Possono anche aiutarti a risparmiare spazio in casa. In primo luogo, i cestini portatutto sono ideali per organizzare gli oggetti per il bagno come shampoo, balsamo,etc. Potresti anche usare un cestino portatutto all’interno di un armadietto o sullo scaffale. Questo è un modo efficace per mantenere i prodotti ben organizzati e facili da trovare quando hai bisogno di qualcosa. In secondo luogo, i cestini portatutto sono ideali per organizzare la cucina. Puoi usarli per organizzare la dispensa, i prodotti alimentari e gli utensili da cucina. Potresti aver bisogno di più contenitori se hai molti articoli da conservare, ma è importante assicurarti che i contenitori non diventino troppo pesanti da trasportare o da sollevare. Infine, un cestino portatutto può essere un’ottima idea per organizzare armadi, soffitte e garage. Potrebbe essere necessario acquistare più contenitori se hai molti articoli da conservare, ma puoi anche usare stuoie, scatole e sacchi della spazzatura per separarli in categorie come abbigliamento, giochi e libri.

I cestini portatutto sono un’ottima alternativa a tutti i sacchetti di plastica che spesso vengono usati ed inquinano l’ambiente.

Villa con giardino: prezzi di un allarme per casa e consigli utili

La sicurezza è un tema che non può essere più trascurato. Infatti interessa sia le abitazioni residenziali che gli edifici che sono adibiti alle attività commerciali o comunque ai luoghi di lavoro in generale. Oggi possiamo avere la possibilità di contare su prodotti che sono tecnologicamente all’avanguardia e sono sviluppati appositamente per mettere in atto un sistema adeguato di protezione. Si tratta dei cosiddetti kit antifurto, già predisposti con tutte le componenti essenziali, che vengono incontro alle esigenze di chi li acquista, anche per quanto riguarda il budget che si ha a disposizione per la spesa. I kit antifurto, che includono principalmente la centralina e i sensori, possono essere poi espansi con accessori, che anche successivamente possono essere integrati a seconda delle necessità.

Cosa fare per proteggere una casa con giardino

Come fare per proteggere la casa con giardino? Questa rappresenta una tipica esigenza, come per esempio nel caso di badare alla sicurezza delle villette a schiera. In genere, per proteggere una casa indipendente, si può fare ricorso a diversi tipi di prodotti con prezzi allarme casa di diversa tipologia a seconda del budget che si ha a disposizione.

In ogni caso bisogna considerare che solitamente, per questo tipo di casa con giardino, ci sarebbe bisogno di un sistema di allarme interno e di uno esterno. Tutto questo per proteggere soprattutto gli accessi della villetta che possono essere molteplici e possono essere vulnerabili, come il cancello, le porte della cantina e l’accesso che consente di entrare nel giardino.

Un kit per la sicurezza deve essere a questo punto composto da sensori, sirene di allarme ed è possibile integrare delle telecamere di videosorveglianza per avere una copertura totale. Ci sono molti prodotti a disposizione che si possono utilizzare e che diventano dei veri e propri punti di riferimento per la sicurezza in casa, anche nel caso delle villette indipendenti con giardino.

Per esempio, fra i prodotti più significativi possiamo citare il kit con centralina SIQURA proposto da CasaSicura.it. È un’innovativa tecnologia con frequenze Infinity Unlimited, che si dimostra compatibile con diversi tipi di prodotti e può portare dei benefici importanti. Tra l’altro gli avvisi di allarme e la gestione del sistema possono essere fatti anche tramite SMS e chiamate vocali.

Quanto è importante il controllo da remoto

Oggi sono sempre di più gli utenti che utilizzano dispositivi mobili come smartphone e tablet. Proprio per questo motivo i sistemi all’avanguardia, tecnologicamente evoluti per la sicurezza, danno la possibilità di gestire tutto con controllo da remoto.

Quando si è per esempio in vacanza o comunque si è lontani dalla propria abitazione, si può utilizzare l’apposita app da installare sullo smartphone, per avere sempre un monitoraggio completo sulla situazione della casa e intervenire tempestivamente anche nel senso della prevenzione, quando si verificano eventi sospetti.

Meglio l’allarme senza fili o quello cablato?

La scelta del sistema di sicurezza per la casa e dell’allarme può ricadere su varie opzioni. In particolare da sempre le opzioni principali sono quelle che consentono di scegliere un allarme senza fili o un allarme cablato.

Ma quale è meglio tra i due? C’è una falsa convinzione sul fatto che l’allarme senza fili possa essere meno efficace rispetto a quello con i cavi. Non è affatto così o almeno non lo è tutt’oggi, grazie ai progressi degli strumenti tecnologici.

L’allarme senza fili o wireless, tra l’altro, è molto utile e vantaggioso, perché dà la possibilità di essere installato molto facilmente, senza ricorrere a lavori e opere di muratura che sono necessari nel caso in cui si devono far passare i fili.

Ecco perché fondamentalmente scegliere un allarme senza fili o un allarme cablato significa in entrambi i casi garantirsi un livello di protezione adeguato, specialmente se il sistema viene integrato con il controllo da remoto e con sistemi importanti di videosorveglianza, come le telecamere.

Calcolare il valore di un immobile in 3 semplici passaggi

Nel caso in cui si voglia vendere il proprio immobile è importante valutarne il suo valore. Questo è un aspetto fondamentale da non sottovalutare e che richiede determinati requisiti. Scopriamo come fare in questo articolo.

Durante la compravendita di un immobile, il primo passo da effettuare è capirne il suo valore. Quest’ultimo è dato da diversi aspetti che influiscono sul prezzo finale.

Il calo del valore di un immobile è un processo che richiede del tempo e quindi non può essere immediato e non è mai semplice, per questo è sempre opportuno rivolgersi a degli esperti nel settore che calcoleranno in maniera precisa e con gli strumenti adatti il valore immobiliare di una casa ma non solo, anche tutto quello che riguarda il valore di edifici, terreni, appartamenti o immobili di qualsiasi genere.

Tutto questo avverrà tramite dei tool adatti e grazie alle competenze di professionisti che lavorano in questo settore.

Ma passiamo adesso a 3 semplici passaggi che consentono di capire a quanto ammonta il valore del proprio immobile.

Calcolare ed individuare il valore di mercato

Quando parliamo del valore di mercato, ci riferiamo alla rappresentazione del prezzo con cui deve posizionarsi ed essere venduto sul mercato libero. È importante precisare che il valore di mercato è diverso dal valore catastale che invece tiene in considerazione le caratteristiche tecniche ed economiche dell’immobile.

La stima del valore deve essere corretta ed adeguata, in caso contrario si potranno riscontrare problemi nel vendere l’immobile, ad esempio a causa di un prezzo troppo alto non ritenuto idoneo, in caso di prezzo troppo basso invece si rischia di vendere il bene in maniera sbrigativa ma svalutandolo.

Il calcolo del valore di mercato si effettua moltiplicando la superficie commerciale dell’immobile, per capirne la quotazione al metro quadro e specificare i coefficienti di merito. Ricordiamo che tutto questo sarà svolto in maniera precisa e ottimale da esperti e professionisti del settore.

Calcolare la superficie

La superficie dell’immobile corrisponde ad un elemento molto importante per definirne il valore, ma come si calcola? Intanto è fondamentale precisare che per superfici s’intendono tutti gli spazi ovvero: le superfici coperte, le superfici ponderate e le percentuali delle superfici delle pertinenze.

Per quanto riguarda le superfici calpestabili coperte le distinguiamo in: mura perimetrali, mansarda, soppalchi, verande, taverne e seminterrati abitabili. Le superfici scoperte o ponderate sono invece: attici, balconi, cortili e giardini, box auto, garage e portici.

Individuare i coefficienti di merito

Per finire abbiamo i coefficienti di merito, che sono molto importanti in quanto possono aumentare o diminuire il valore dell’immobile.

La prima tipologia di coefficienti è ricollegabile al piano, quindi se l’abitazione è collocata al piano terra, o al primo, secondo, terzo piano e così via, influirà in modo differente sulla quotazione.

In secondo luogo sono presenti le condizioni dell’immobile ovvero il suo stato e l’età, quindi è importante capire se quest’ultimo necessita di ristrutturazioni o interventi importanti di manutenzione, oppure si presenta in ottime condizioni.

Altri aspetti sono la presenza d’impianti di riscaldamento, l’esposizione alla luce solare e la posizione in cui è collocato (città, periferia, zona centrale ecc..).

Gallipoli green: le nuove iniziative di turismo sostenibile

Cosa sta facendo la città per preservare il suo patrimonio

La città di Gallipoli è stata anche quest’anno la preferita in assoluto dai turisti che hanno deciso di visitare la Puglia.

Le bellezze della città sono impareggiabili. Pensiamo solamente al mare cristallino che bagna le sue coste. Una delle spiagge più belle in assoluto è Baia Verde. Questo tratto di costa prende il nome dai riflessi verde smeraldo che contraddistinguono l’acqua del mare. Molti viaggiatori, proprio sull’onda del successo di questa località sono sempre più alla ricerca di un alloggio per andare alla scoperta del luogo.

Negli ultimi anni in effetti, sono molte le agenzie e i tur operator che sono entrati sul mercato del booking online, offrendo diversi tipi di soluzioni di affitto. Ne sono un esempio le case vacanze baia verde di Lupiae Vacanze molto richieste, essendo vicine al mare e nello stesso tempo fuori dal caos cittadino.

Che dire del centro storico cittadino? Un dedalo di stradine strette che ci porterà alla scoperta di bellezze architettoniche senza tempo, esemplari di barocco leccese, case nobiliari, etc.

Il turismo sostenibile

La città negli ultimi tempi sta cercando di promuovere sempre più delle iniziative di turismo sostenibile. Queste iniziative sono essenziali per preservare le bellezze del territorio senza modificare in maniera irrimediabile i delicati equilibri dell’ecosistema locale.

Una delle iniziative più importanti ha avuto luogo negli spazi della cantina Coppola. Sono stati presentati i risultati nell’ambito dell’iniziativa “Sportello pesca”. Questa iniziativa ha avuto lo scopo di sensibilizzare cittadini, istituzioni ed operatori del mare ad adottare alcuni comportamenti più sostenibili per preservare le ricchezze del mare.

Uno dei problemi che minacciano l’equilibrio della fauna marina al largo del Salento è la pesca intensiva.

Per contrastare questa minaccia ci sono diverse strade da intraprendere. Una di queste riguarda la valorizzazione di alcuni pesci “poveri” come lo Zarro, fino a questo momento poco utilizzati nella cucina di mare salentina, ma che, cucinati adeguatamente, conservano proprietà nutritive ed organolettiche pari ai pesci più richiesti.

In questo modo i pescatori possono concentrare la loro attenzione non solamente sul pescato tradizionale. Continuando su questa strada, infatti, si rischia di alterare significativamente l’ecosistema marino.

Un’altra iniziativa volta a preservare i mari è un maggiore incentivo al pescaturismo. Il pescaturismo è una forma di turismo alternativo che sta riscuotendo sempre maggiore successo.

In pratica si tratta di accompagnare durante una battuta di pesca uno o più pescatori. Naturalmente non si tratterà di una forma di pesca intensiva, ma a puro scopo illustrativo, per entrare in contatto con questa realtà. Nello stesso tempo, si potranno visitare le zone più belle della costa, fare dei bagni, ed infine concedersi un pasto a base del pescato di giornata. Un’esperienza assolutamente gradevole che consente ai pescatori di poter contare su un’entrata extra e di diversificare il proprio lavoro, e che nel contempo offre la possibilità di vivere un’esperienza coinvolgente in una compagine da sogno come il mare del Salento.

Il comune ha inoltre stabilito per il 27 Luglio alle 17:30 un incontro speciale in Piazza Duomo per discutere di altre iniziative per rendere il patrimonio della città sostenibile e durevole nel tempo.